Alla scoperta della scuola di Monza che forma ingegneri di pista e meccanici dei box

Le aule e i box per fare pratica sono all’interno dell’Autodromo di Monza. Gli insegnanti sono meccanici esperti che da anni lavorano nel circus della Formula 1. Otto persone su dieci che concludono uno dei corsi proposti, trovano lavoro in una scuderia di F1. Benvenuti alla Scuola tecnica nel Motorsport, l’istituto che forma i meccanici dei box e gli ingegneri di pista.

Le nuove selezioni

Il 4 novembre si apriranno le selezioni per i corsi di specializzazione che si terranno da dicembre a marzo. E, in questa occasione, entrerà nella MTS lo studente numero 500. Un grande traguardo per la scuola nata otto anni fa dall’idea di una donna, Eugenia Campana, ceo della MTS e con un passato tra i box. “Dopo tanti anni sono felice di poter dire che MTS ha dimostrato di essere il canale giusto per chi ha la passione dei motori e il sogno di lavorare nel Motorsport. Ma il successo lo fanno i ragazzi e le ragazze e la loro passione è la benzina che ha permesso di realizzare anche il nostro di sogno: formare i campioni dei box”.

Il supporto di tanti campioni

Gli studenti della MTS hanno la possibilità di partecipare a workshop e dimostrazioni ai box. Hanno inoltre a disposizione una vera monoposto da smontare e rimontare per affinare la tecnica. Per accedere alle selezioni di meccanico è sufficiente un diploma, mentre i corsi di ingegneria di pista sono specializzazioni per laureati.

Ognuno di loro, durante le settimane di lezione, vive a contatto con piloti e tecnici affermati. Professionisti il cui sostegno al progetto MTS si è visto anche in occasione della consegna dei diplomi agli allievi del ciclo appena terminato. Sabato 12 ottobre, infatti, nella sala della Regione dell’Autodromo di Monza “Pietro Benvenuti”, erano presenti il guru della meccanica, Romeo Ferraris, e i piloti Luca Filippi, Stefano Gai, Alessio Rovera, Alessandro Morosi e Federico Leo.

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