Pagelle Salisburgo-Napoli, voti Champions League 2019-2020

Ecco le pagelle di Salisburgo-Napoli, sfida valevole per la terza giornata d’andata della Champions League 2019-2020: al Was-Siezenheim va in scena la sfida tra i partenopei, al primo posto, e i padroni di casa, a pari punti con il Liverpool a quota 3 punti.

Pagelle Salisburgo-Napoli 1-1 Mertens, Haaland (R)

SALISBURGO (4-4-2)


Stankovic 5,5: Si supera sin da subito su Mertens, quindi viene “bucato” sul suo palo da parte del belga: non deve più fare interventi. Si fa male dopo mezz’ora indietreggiando su un pallonetto del #14 partenopeo. (Dal 32′ Coronel 6: compie pochi interventi ma riesce a garantire sicurezza ai suoi.)

Kristensen 6: contiene bene le timide avanzate di Di Lorenzo e Zielinski: è una spina nel fianco per i duetti con Daka.

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Ramalho 6: ormai è una sicurezza dietro per il Salisburgo che da anni, in Europa in particolare, si affida al riccioluto difensore centrale, che contiene bene Lozano e i suoi scatti.

Wober 5,5: ha qualche responsabilità sulla sinistra in occasione del gol di Mertens non chiudendo in tempo sul belga: per il resto non soffre gli attacchi ospiti.

Ulmer 6: non è esente da colpe lasciandosi sfuggire Mertens sulla sinistra, poi, però gioca a meraviglia sulla sinistra, sgroppando senza problemi e duettando con Minamino.

Daka 6,5: con un tiro diagonale rischia di pareggiare la gara ma Meret gli dice di no. Corre a tutta forza per almeno un tempo, spingendo e pressando non lasciando spazio e tempo per pensare.

Mwepu 6: buona partita in mezzo al campo in fase di interdizione. Si lascia andare a qualche intervento un po’ duro e non sanzionato.

Junuzovic 6: vale discorso fatto sopra: tanti muscoli a disposizione delle frecce che sono l’anima della squadra.

Minamino 6,5: come in Europa League l’anno scorso, continua a giocare a meraviglia sulla sinistra, tanto da essere una spina nel fianco di Malcuit che soffre gli accentramenti del giapponese.

Haaland 7: gioca da vero centravanti, realizzano un gol quasi sul filo del fuorigioco, ma giustamente annullato. Si muove lungo tutto l’attacco con finte e un tiro su cui si supera Meret: sigla il 5° gol della competizione su rigore con freddezza.

Hwang 6,5: la giusta altra metà della punta norvegese, con cui si trova a meraviglia. Aveva realizzato l’assist del vantaggio annullato, poi si muove lungo l’attacco ottenendo il rigore.

NAPOLI (4-4-2)

Meret 7: tiene a galla il Napoli nella prima frazione grazie ad un intervento meraviglioso su Haaland al 25′, poi si supera sul diagonale di Daka: per Donnarumma ci sarà da faticare per il posto da titolare all’Europeo con l’Italia.

Malcuit 5: soffre tremendamente sulla corsia di sinistra le sgroppate di Hwang e Minamino: il terzino ex Lille non riesce mai a spingere. Triste involuzione del francese. Causa il rigore del pareggio e viene ammonito: rimandato.

Koulibaly 6: tampona come può le avanzate di Haaland e gli inserimenti di Daka ma il senegalese non brilla come spesso avvenuto da inizio stagione: si salva con l’esperienza. 

Luperto 5: è autore di una deviazione goffa in occasione del gol annullato ad Haaland sul tiro di Minamino: il giocatore del vivaio napoletano non è adatto a certi palcoscenici.

Di Lorenzo 6: si ritrova spesso a destra a coprire la sua consueta fascia di appartenenza: aiuta al centro in difesa e spinge quando può, adattandosi in maniera sufficiente al ruolo di sinistra.

Callejon 5,5: forse le critiche di Aurelio De Laurentiis si stanno facendo sentire, infatti l’ex Real Madrid non riesce a spingere come fa di solito, soffrendo anche in fase di ripiegamento. In fase calante.

Allan 6: lotta come sempre in mezzo al campo smistando e mettendoci sempre una pezza: prova ad impostare quando può ma soffre le discese di Daka.

Fabian 5,5: lo spagnolo non offre una buona prestazione nel ruolo difensivo di quest’oggi: si fa vedere ad inizio di primo tempo con diversi interventi difensivi ma con il passare del tempo soffre.

Zielinski 5,5: sulla sinistra continua a faticare tremendamente ma Ancelotti continua a schierarlo in quella posizione: il polacco non riesce mai a spingere dietro le punte praticando nel vuoto.

Lozano 5,5: il messicano corre lungo il versante d’attacco ma non riesce a rendersi pericoloso, facendosi murare nell’unica occasione disponibile.

Mertens 7: ci prova subito con un bolide dopo 1′ respinto da Stankovic, poi sblocca la gara con un siluro in diagonale, raggiungendo i 115 gol di Maradona con la maglia azzurra. È l’unico che ci prova a più riprese, venendo murato: prova il pallonetto che mette KO Stankovic. Rischia l’espulsione ad inizio secondo tempo.

Foto: Cafaro/La Presse

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