Non ci sono dubbi che Sandro Tonali sia uno dei centrocampisti più interessanti del panorama calcistico italiano. Classe 2000, con la maglia del Brescia, sta mettendo in mostra qualità tecniche e caratteriali di primo livello: da del tu al pallone e sa farsi sentire quando si tratta di interdire. In buona sostanza, un calciatore completo e non a caso i club più importanti della Serie A hanno messo gli occhi sul giocatore delle Rondinelle.
Tanti notano la somiglianza con Andrea Pirlo, anche se lui ritiene che questa sia più per una questione meramente esteriore che calcistica: “Io come Pirlo? Non è il paragone adatto. Avere delle somiglianze è un conto, ma poi in campo è tutto diverso perchè secondo me lui aveva una qualità e una tecnica indescrivibile. Non so chi riuscirà a raggiungerlo quindi non mi posso paragonare a lui. Abbiamo caratteristiche differenti“, ha dichiarato l’azzurro, che si sta godendo la propria esperienza nei ritiro della Nazionale maggiore di Roberto Mancini, in vista degli impegni contro la Bosnia (15 novembre) e l’Armenia (18 novembre).
Tonali ha detto la propria anche su un tema spinoso come il razzismo, che ha riguardato il compagno di squadra Mario Balotelli nel corso del match di campionato tra Verona e Brescia: “Ci sono tante cose che bisognerebbe mettere a posto nel calcio italiano, a partire da quello che è successo con Balotelli riguardo al razzismo. È una cosa che non dovrebbe esistere, che è accaduto anche all’estero. Ne parlano tutti ma non si riesce a trovare una fine, si potrebbero certamente individuare i razzisti e dare un esempio. Il razzismo non deve esistere e anche noi giocatori possiamo dare un esempio“, ha sottolineato il 19enne azzurro.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
