La piattaforma vuole mettere un freno alla proliferazione di contenuti falsi. Per scrivere le regole ha deciso di chiamare in causa gli utenti
Twitter ha annunciato la creazione di un piano per arginare la diffusione dei contenuti deepfake sulla sua piattaforma. L’annuncio è inizialmente arrivato tramite una serie di tweet del profilo Twitter Safety che avvisavano gli utenti della volontà di creare una nuova politica per “colpire contenuti finti o manipolati su Twitter” chiedendo l’aiuto degli utenti.
We’re always updating our rules based on how online behaviors change. We’re working on a new policy to address synthetic and manipulated media on Twitter – but first we want to hear from you.
— Twitter Safety (@TwitterSafety) October 21, 2019
Successivamente sul blog ufficiale di Twitter Del Harvey, vicepresidente per la fiducia e la sicurezza di Twitter, ha confermato l’impegno del social network nello stilare una serie di norme che “riflettano la voce delle persone che usano Twitter”. “Riteniamo fondamentale prendere in considerazione le prospettive globali e rendere più comprensibili le nostre decisioni sulla moderazione dei contenuti”, ha scritto Harvey sul blog.
Tramite un sondaggio messo a disposizione degli utenti, Twitter raccoglierà il pensiero della sua community riguardo i deepfake e basandosi su esso creerà una serie di regole da applicare sulla piattaforma.
Per il momento Harvey informa che Twitter ha stilato una bozza di tre regole che potrebbero esseregià applicate. Innanzitutto Twitter potrebbe inserire un avviso accanto ai tweet che condividono contenuti manipolati, potrebbe avvisare gli utenti che stanno per condividere o apprezzare un deepfake tramite un pop-up e, infine, potrebbe aggiungere un collegamento a un articolo informativo che spieghi perché reputi manipolato quel determinato contenuto.
Inoltre Twitter, nel caso valutasse che il deepfake sia fuorviante o possa nuocere alla sicurezza di qualcuno, potrebbe decidere di attuare la rimozione del post dalla sua piattaforma.
Twitter richiede l’aiuto dei suoi utenti per capire che direzione prendere e per farlo ha aperto un sondaggio disponibile in inglese, hindi, arabo, spagnolo, portoghese e giapponese. Per le lingue non presenti Twitter sta lavorando con delle ong dei paesi mancanti per garantire che il pensiero di tutti sia rispettato. Il sondaggio rimarrà aperto fino al 27 novembre 2019, giorno nel quale il team del social network inizierà i lavori per stilare un regolamento adatto alla situazione.
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