Nel sondaggio di riferimento è emerso che nei comuni con oltre 60 mila abitanti prediligono l’alleanza giallorossa, gli altri il centrodestra.
La ricerca a cura di Noto Sondaggi ed EMG Acqua, commissionata da ASMEL, ha fatto emergere dati interessanti. Gli ultimi sondaggi politici elettorali, infatti, mostrano un’Italia divisa a metà tra i comuni considerati “grandi” e quelli invece più “piccoli”. Stando ai dati, l’alleanza giallo-rossa è promossa dai comuni con più di 60 mila abitanti, mentre il centrodestra predilige i piccoli comuni al di sotto della soglia. Italia viva sembra invece raddoppiare i consensi nei comuni più grandi rispetto al dato su base nazionale. Vediamo nel dettaglio gli ultimi sondaggi.
Sondaggi: Italia divisa a metà
L’Italia risulta divisa sulla base elettorale: da quanto emerge negli ultimi sondaggi, infatti, i comuni italiani si differenziano in grandi e piccoli. Dove risiedono oltre 60 mila persone la preferenza va alle forze di governo giallo-rosse, mentre nei comuni sotto i 60 mila abitanti prevale il centrodestra.
In particolare, Pd e M5s insieme ottengono il 49,9% nei comuni medio-grandi e Lega, FdI e FI sfondano il 51,5% nei più piccoli. La differenza con il dato nazionale non è particolarmente rilevante: 43,9% per i partiti che sostengono il governo e 49,1% per il centrodestra.
Un altro dato che balza all’occhio è il lievitare del partito di Matteo Renzi nei comuni medio-grandi: Italia viva arriva al 9% rispetto al 6% nazionale. La Lega sale nelle piccole città (con meno di 10 mila abitanti) a quota 38,7%, mentre il M5s guadagna il 21% nelle grandi città e il 13,5% nei piccoli comuni. Rimangono, infine, invariati i risultati di Pd (media nazionale 18,7%) e FI (media nazionale 6,6%).
