Regionali, Silvestri: “Si voti su Rousseau per l’alleanza con il Pd”

Francesco Silvestri, capogruppo vicario M5s alla Camera, ha proposto il voto su Rousseau per decidere se allearsi con il Pd alle regionali.

silvestri voto rousseau
silvestri voto rousseau

Il prossimo 26 gennaio si svolgeranno le elezioni regionali in Emilia Romagna: M5s correrà da solo con il candidato Francesco Aiello. Dopo il voto sulla piattaforma di Rousseau, infatti, i grillini sembrano aver ritrovato la forza necessaria per rialzarsi da un momento difficile. Ma le tensioni interne al Movimento proseguono con la proposta di Francesco Silvestri, capogruppo vicario M5s alla Camera, di un nuovo voto su Rousseau. Il pentastellato chiede l’intervento degli iscritti sulla possibile alleanza con il Pd.

Silvestri: nuovo voto su Rousseau?

Mentre Luigi Di Maio raccoglie le candidature a consigliere delle regioni Emilia Romagna e Calabria, le tensioni in M5s aumentano. Francesco Silvestri, infatti, ha proposto un nuovo voto sulla piattaforma Rousseau per decidere se concorrere alla presidenza in Emilia e Calabria da soli o con il Pd.

“Se gli attivisti e i parlamentari emiliani e calabresi vogliono votare su questo, io sto con loro” ha dichiarato il capogruppo vicario M5s alla Camera. Il deputato ha poi spiegato di non aver partecipato alla precedente consultazione, “voterò quando si tratterà del Lazio – ha aggiunto -. Ma preferisco non esprimermi su altre Regioni”.

Sul voto rispetto all’alleanza con il Pd, Silvestri ottiene l’appoggio di Roberta Lombardi, l’attuale consigliera regionale nel Lazio del M5s. “I 5 Stelle dovrebbero fare alleanze nelle Regioni al voto? – si chiede la grilina -. Chiediamolo ai cittadini delle rispettive Regioni, magari in modo un po’ più diretto”. Favorevoli al voto anche Giuseppe Brescia, capogruppo della commissione Affari Costituzionali della Camera, e il vice-presidente del parlamento Ue, Fabio Massimo Castaldo.

Elezione capogruppo alla Camera

Le tensioni interne al Movimento, inoltre, sono alimentate anche dalla mancata elezione del capogruppo alla Camera.


Silvestri, l’attuale vicario ha spiegato che non c’è “nessuno scontro. C’è un po’ di nervosismo interno e si ripercuote anche su questo”.

loading...