In Calabria il Pd unito su Callipo. Resta il “nodo” Occhiuto nel centrodestra

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Alessandro Serranò / AGF 

 Schede per il voto regionale

Con i partiti alle prese con la definizione dei candidati e la raccolta delle firme, il quadro politico in Calabria in vista delle Regionali del 26 gennaio si va semplificando e chiarendo, anche se ancora non mancano “nodi” da sciogliere, soprattutto nel campo del centrodestra. Il primo dato da segnalare, alla vigilia di un Natale che sarà lavorativo e operativo per i partiti e gli schieramenti, è che il numero dei candidati alla carica di presidente della Regione si è assottigliato, rispetto ai potenziali sette aspiranti che si contavano alcuni giorni fa.

In particolare, a far registrare un’autentica svolta, nel campo del centrosinistra, è stata la decisione del governatore uscente, Mario Oliverio, di ritirare la sua candidatura, sostenuta anche da una parte del Pd calabrese, accogliendo l’appello all’unità del partito e della coalizione lanciato dal leader Nicola Zingaretti. Con questo “passo indietro” il Pd e il fronte del centrosinistra si vanno ricompattando sul nome del candidato governatore, l’imprenditore Pippo Callipo, che potrebbe essere appoggiato da 5-6 liste, a partire da quella del Pd.

A rinunciare alla sua candidatura, nelle ultime ore, è stato anche Giuseppe Nucera, già presidente di Confindustria Reggio Calabria, sceso inizialmente in campo con “La Calabria che vogliamo”. Nucera domenica sera ha invece deciso di sostenere la candidatura della parlamentare e coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli, che ieri ha ufficialmente aperto la sua campagna elettorale alla guida della coalizione di centrodestra.

A sostegno della Santelli ci sono, al momento, sei liste: Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Udc, Casa delle Libertà e Jole Santelli presidente. Ma il campo del centrodestra è ancora caratterizzato dal “nodo Occhiuto”, cioè dall’incertezza sul posizionamento del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, indicato inizialmente da Forza Italia come candidato governatore ma bloccato dal veto della Lega, e di suo fratello Roberto, vicecapogruppo forzista alla Camera.

All’indomani dell’ufficializzazione della candidatura della Saltelli, Occhiuto ha annunciato l’intenzione di andare comunque avanti nella sua corsa alle Regionali, annunciando di lavorare alla composizione di tre liste a suo sostegno. 

Per il resto, lo scenario delle regionali vede in lizza anche il candidato governatore del Movimento 5 Stelle, il docente dell’Università della Calabria Francesco Aiello, che avrà il sostegno di due liste (quella del M5S e la lista “Liberi di cambiare-Calabria Civica”), e l’ex capo della Protezione civile regionale, Carlo Tansi (“Tesoro Calabria”). Per la politica calabrese comunque non sarà un Natale di riposo, visto che sabato 28 dicembre, a mezzogiorno, scade il termine per la presentazione delle liste dei candidati e i giochi non sono ancora definitivamente conclusi. 

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