Vietato usare i video di YouTube per allenare il riconoscimento facciale

Google ha inviato una lettera di diffida a Clearview AI, la startup che ha accumulato 3 miliardi di immagini pubbliche per creare una app di riconoscimento facciale

Riconoscimento facciale (Getty Images)
Riconoscimento facciale (Getty Images)

Google e YouTube hanno inviato una lettera di diffida a Clearview Ai, la controversa startup creatrice di un’applicazione per il riconoscimento facciale sfruttando 3 miliardi di foto disponibili su social network e altri siti pubblici. Le aziende hanno chiesto alla società di interrompere l’analisi dei video e delle immagini presenti sui loro portali effettuata al fine di raccogliere i dati per il suo database e di eliminare tutti i dati archiviati finora. Google si aggiunge a Twitter, che ha inviato una diffida all’inizio di gennaio.

L’applicazione di Clearview Ai è in grado di identificare una persona confrontando una sua foto con gli oltre tre miliardi di file analizzati, ottenendo un riscontro preciso al 99,6%.

In un’intervista con Cbs This Morning, l’amministratore delegato di Clearview, Hoan Ton-That ha dichiarato l’intenzione di contestare le diffide in tribunale, poiché la sua applicazione farebbe esattamente quello che Google fa con il suo motore di ricerca: rastrellare internet alla ricerca d’immagini.

Google può ottenere informazioni da tutti i siti web”, ha affermato Ton-That: “Quindi, se è pubblico, lo sai. Ed è là fuori e come potrebbe essere all’interno del motore di ricerca di Google, così può essere anche all’interno del nostro”. In tutta risposta Google ha spiegato che “i termini di servizio di YouTube vietano esplicitamente la raccolta di dati che possono essere utilizzati per identificare una persona”. La partita è aperta.

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