MotoGP, Pol Espargarò: “2020 anno molto importante per la mia carriera in MotoGP”

Pol Espargarò, pilota KTM nel Motomondiale 2020, illustra in un’intervista le sue tesi con uno sguardo alla situazione attuale, al futuro ed al connazionale Jorge Lorenzo. Il 28enne nativo di Grannollers continua la sua preparazione verso la stagione 2020 della MotoGP, campionato che avrebbe dovuto iniziare da Losail all’inizio del mese di marzo.

Lo spagnolo ha evidenziato come sia psicologicamente difficile il preparare l’anno agonistico senza sapere una data d’inizio. Dopo un’esperienza con uno psicologo sportivo, Espargarò ha dichiarato che al momento si sta organizzando senza questo aiuto che ha utilizzato durante l’esperienza in Moto2. “Il 2020 è un anno molto importante nella mia carriera nella MotoGP”. Espargarò non ha nascosto l’entusiasmo per l’ottimo progetto iniziato con KTM, consapevole di avere a disposizione una moto competitiva. Lo spagnolo ha mostrato interesse verso l’Honda, certo di avere tutte le possibilità per puntare alla vetta della classifica. Vista l’età di 32 anni, Espargarò vede molto positivamente le annate che verranno, fiducioso della grosse opportunità che potrebbero nascere dal ritiro di alcuni “colleghi” più datati di lui.

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Espargarò ha speso parole importanti anche per Joerge Lorenzo. Pol ha dichiarato di non vedere Lorenzo come un pilota “pensionato”. Tra le varie parole di stima verso il connazionale, Espargarò ha voluto sottolineare come tutto il talento di Jorge Lorenzo non verrà perso in una stagione di stop. “Se uno non si trova bene in un team non vuol dire che sia scarso o che non abbia talento. L’Honda, dominatrice nelle ultime annate con Marc Marquez, è una moto molto complessa da guidare”. Espargarò sostiene come il ritiro del plurititolato collega non sia altro che una scusa per lasciare l’ambiente giapponese, non adatto alle sue caratteristiche.

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Foto: LaPresse

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