Tiene banco in questi ultimi giorni il tema della ripresa del campionato italiano di calcio. Nonostante l’emergenza Coronavirus sia tutt’altro che un ricordo, la Figc vuole assolutamente concludere la stagione. E’ questa la linea dettata dal presidente Gabriele Gravina.
A esporre un proprio parere in merito è il tecnico della Sampdoria Claudio Ranieri che, intervistato a Radio Anch’io lo Sport su Radio 1, ha detto la sua sull’attuale situazione: “Se il campionato ripartisse dopo lo stop per il Coronavirus credo che dopo un mese e più di inattività sarà sempre un campionato falsato, perché non c’è stata la regolarità consueta. Poi penso che sia giusto che le squadre si giochino sul campo i titoli e la salvezza, ma comunque sarebbe per me un campionato falsato“, le parole dell’allenatore della Samp che poi ha aggiunto: “Io ho avuto un giocatore dichiarato prima positivo, poi è risultato negativo e poi è stato dichiarato di nuovo positivo dopo che aveva ricominciato l’allenamento. Peraltro ho letto che questo male può attaccare anche un apparato importante come il cuore. Non sta a me decidere se riprendere il campionato oppure no, ma spetta aIla Federazione italiana medico-sportiva: ci devono dire loro cosa possiamo e non possiamo fare, quante volte farlo e devono dare soprattutto la sicurezza ai giocatori“.
In buona sostanza la posizione di Ranieri evidenzia tutte quelle che sono le difficoltà di un’eventuale ripresa e quanti punti interrogativi vi possano essere nella gestione di un gruppo in una situazione di non totale sicurezza. Stando alle ultime notizie, i calciatori dovrebbero sottoporsi sul finire d’aprile a una serie di test sierologici per verificare il loro stato di salute, prima di pensare di riprendere gli allenamenti (forse) il 4 maggio. Non resta che attendere.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse
