EVO-INVOLUZIONE DEL CALCIO, LO SPORT PIU’ AMATO DAGLI ITALIANI
Sta per riprendere il campionato di calcio. Basta solo un imput, da parte della istituzioni politiche e calcistiche, e si riprende a dare il via ad uno spettacolo nato sotto altri segni. Non è bastato lo stop dovuto alla Pandemia causata dal coronavirus per riflettere su alcuni aspetti.
CALCIO SPORT POPOLARE
Il calcio è ed è stato lo Sport più popolare, amato e praticato del pianeta e conta circa quattro miliardi di tifosi di ogni nazionalità oltre a generare un volume d’affari da capogiro, a testimonianza della crescita costante e ininterrotta di una disciplina sportiva tra le più antiche.
Allora ci si chiede che Sport è il calcio che ha radici popolari basate su altri presupposti? Calcio, competizione ludico sportiva nata tra contrade storicamente alla fine degli anni novanta e con una rapida diffusione in molti paesi italiani.
Si differenzia dal palio “classico” per il fatto di non essere legato a tradizioni storiche medievali e perché il contesto della sfida si svolge nell’ambito sportivo. Gli sport prescelti -per tali così denominate discipline – erano solitamente il calcio e la pallavolo, però esistono molte altre varianti.
CALCIO SPORT DI SANA PASSIONE …
Comunque e di fatto era uno Sport del POPOLO, che si riconduceva a sani e fondamentale principi della vita: aggregazione, sana rivalità sportiva, attaccamento alle proprie radici storico-folkloristiche- culturali. Tutti valori che hanno arricchito molte generazioni all’insegna di una sana passione sportiva.
Oggi il calcio è la terza azienda italiana per fatturato. Il calcio fattura milioni, crea occupazione, non solo ai milionari che scendono in campo, ma anche e soprattutto a quel mondo di tecnici, professionisti, giornalisti, medici, forze dell’ordine, operatori del settore, dirigenti, steward, infermieri, avvocati, pubblicitari, paninari, perfino venditori di snack e bevande dentro e fuori lo stadio.
LA INVO-EVOLUZIONE DEL CALCIO
Tutto vero! Ma chiediamoci chi ha voluto questa invo-evoluzione solo per muovere un motore che tutti ben conoscono: ”La macchina dei profitti”
In un mondo che si muove solo accompagnato da un veicolo che produce –oltre a posti di lavoro- essenzialmente grandissimi profitti a beneficio di coloro che hanno ideato questo strumento bene-malefico come meglio si lo si voglia definire.
IL POPOLO VIENE CHIAMATO IN CAUSA SOLO …
Il popolo oggi conta molto poco, viene chiamato in causa solo al momento di ricavare un profitto e depauperare coloro che potevano e/o potrebbero beneficiare di un momento di sana passione distensiva, pura e non contaminata da interessi con i relativi risvolti non sempre chiari e limpidi, è una ‘’modalità d’uso’’.
PRONTI, VIA E TUTTI SUL CARROZZONE!
Allora tutti pronti a salire sul carrozzone, tutti in fila a munirsi del biglietto per salire sulla giostra! Non si può perdere altro tempo. Il rischio per una ripresa immediata e forse affrettata del campionato viene giustificato dagli aspetti sopra descritti. Attendere il prossimo anno -con un serio, ponderato studio ed aiuto da parte dell’UEFA – essendo noi europei anche in campo sportivo- non coincide con le aspettative di coloro che hanno ben altri interessi.
Attenzione all’inganno! Non è l’innocente giostra dei sogni che ci ha accompagnato da bambini. E’ cambiato il manovratore ed al POPOLO non resta altro da fare che chinarsi alla volontà di alcuni addetti al lavori, media, opinionisti ed amministratori di varie istituzioni che –mentre vi porgono il filo per centrare un bersaglio che vi farà … vincere un altro giro- credono di aver assolto -nel migliore dei modi- alla loro funzione di ossequiosi servitori e venditori di fumo.
Vincenzo Vitiello
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