Morabito: Cavani ha rifiutato l’offerta dell’Inter perché è convinto di andare all’Atletico Madrid, sua prima scelta, ma può esserci la possibilità che vada a Barcellona e Milik all’Atletico o alla Juventus.
A ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, sono intervenuti giornalisti ed opinionisti par parlare del Napoli e di altro.
Questi i loro interventi riportati da FirstRadioWeb.Com
Focolari: “Pallotta non viene a Roma da due anni, questa Roma non ha più stimoli”
Furio Focolari, Radio Radio: “La Juventus vincerà lo Scudetto, ma chapeau alla Lazio, sta facendo cose incredibili. Rendimento fisico straordinario prima dello stop, dopo di questo, infortuni a non finire e squalifiche che hanno messo in subbuglio la squadra. Roma? Non mi soffermerei troppo sulla squadra, è una buona rosa, sono arrivati 4 ad un certo punto, ma adesso è sfasciata completamente. La Roma aveva 4 punti di vantaggio sull’Atalanta e 2 sulla Lazio, adesso è un’altra storia. Pallotta non viene a Roma da due anni, chiunque lavori nella società poi viene mandato via e criticato, la colpa di questo scempio è sua. Il Napoli è in forma ed ha dato filo da torcere all’Atalanta, la Roma ha tentennato contro l’Udinese, sulla carta sembra essere una partita scritta quella di domani. La Roma non ha più stimoli di nessun tipo”.
Chiariello: “Il Napoli ha già salutato la Champions, in 9 partite non c’è corsa: speriamo resti qualche motivo di interesse in questo campionato”
Umberto Chiariello, con il suo EditoNuovo: “La Lazio ha un ultimo ostacolo altissimo da superare: il Milan con Ibra che torna. Sono rimasti però senza attaccanti: né Immobile, né Caicedo sono disponibili. Correa non è una punta centrale, ma dovranno adattarsi. Se la Lazio non riesce a battere il Milan, la Juventus ne approfitta e il Torino non è un vero ostacolo al momento. Il Napoli ha già salutato la Champions, in 9 partite non c’è corsa: speriamo resti qualche motivo di interesse in questo campionato. Oggi tifiamo per tutte le squadre che possono tenere vivo il campionato”.
Morabito: “Milik alla Juve o all’Atletico, escludo il Tottenham. Osimhen? Sono tanti i soldi spesi per lui, qualcuno preferisce aspettare”
Vincenzo Morabito, intermediario: “Il campionato termina con Napoli-Lazio e Juventus-Roma, come nel 1973 quando lo Scudetto andò alla Juventus. È giusto lottare su ogni partita, per vincere uno Scudetto devi essere il migliore di tutti. Cavani ha rifiutato l’offerta dell’Inter perché è convinto di andare all’Atletico Madrid, sua prima scelta, ma può esserci la possibilità che vada a Barcellona e Milik all’Atletico o alla Juventus.
Milik al Tottenham mi sembra complicato, hanno l’attaccante inglese più forte del campionato, andrebbe a fare la riserva di Kane. Questo mercato si sta delineando in una certa maniera: scambi, plusvalenze, vanno messi a posto i bilanci. Le plusvalenze sono un’arma a doppio taglio, ci sono costi da ammortizzare, risolvi il problema oggi, ma lo rimandi a domani.
Immobile al Napoli? Ci hanno provato, ma è una pista impossibile. Ciro ha trovato la sua dimensione alla Lazio, con Simone Inzaghi è libero di esprimersi come vuole, non vuole giocatori fortissimi dietro e questo può essere un problema. Vorrebbe giocarle tutte, è diventato l’idolo dei tifosi. Il Napoli avrebbe dovuto prenderlo prima della Lazio facendo un ottimo affare.
Osimhen è un rischio? Sono tanti i soldi spesi per lui, è un giocatore che vale, ha grandissimi dote, ma i soldi spesi sono tanti. Alcuni club inglesi, tedeschi e qualcuno italiano, aspetteranno perché è inutile inseguire giocatori adesso quando lo stesso potresti pagarlo meno. C’è da attendere, ma magari il Napoli avrà avuto paura di qualche inserimento che non mi risulta. Speriamo che vada a buon fine. Lozano è stato un acquisto voluto da Ancelotti, non aveva molto senso, magari in un Napoli diverso. Scudetto? Dico al 90% la Juventus e 10% la Lazio, prima del Covid i miei dati erano l’opposto”.
Scozzafava: “Lorenzo ha lavorato molto su sé stesso dal punto di vista professionale e personale”
Monica Scozzafava, Corriere della Sera: “Lorenzo Insigne è molto autentico, nel bene e nel male, non ha mai fatto dichiarazioni di facciata. Quella di ieri è stata un’intervista approfondita, le domande erano tante, ha risposto in maniera vera ed ha confermato ciò che penso: da un anno a questa parte è maturato dal punto di vista professionale e personale.
Dualismo con Mertens? Ha fatto un grande lavoro su sé stesso per soffrire più del dovuto. Insisto sul fatto che l’autenticità non si compra, Mertens è entrato appieno nella napoletaneità, ma non è napoletano. È Ciro per tutti, ma sono atteggiamenti acquisiti, Lorenzo si sente a prescindere un figlio di Napoli, uno scugnizzo. Quando non è stato capito, ha sofferto, anche per il paragone insistente con Mertens che è l’idolo della folla. Ha lavorato tanto ed i risultati si vedono. Se ha raccontato bugie? Magari quella di aver pensato di andare via da Napoli, potrebbe essere una piccola bugia”.
Chiariello: “Politano non si è ancora inserito, Lozano oggetto misterioso: serve un sostituto a Callejon”
Umberto Chiariello, con il suo EditoNapoli: “Notizie di mercato dicono che il Napoli è a caccia di un uomo sulla fascia destra, un sostituto per Callejon. Se vogliono recuperare pericolosità in attacco, è acquisto che va fatto: un giocatore capace di saltare l’uomo, fare gol, dare qualità alla squadra. Politano non si è ancora inserito, non so se è l’uomo giusto, Lozano è un oggetto misterioso, sarei contento di vederlo titolare per capire che abbiamo l’uomo giusto al posto giusto”.