Cina: casi di peste bubbonica. L’Oms ritiene i casi ben gestiti
Stando a quanto riporta “Il Giornale d’Italia“: i casi di peste bubbonica riscontrati nella regione cinese della Mongolia sono “ben gestiti”. Non rappresentano una minaccia di grado elevato. A spiegarlo è l’Organizzazione mondiale della sanità di Ginevra. L’Oms sta seguendo l’evoluzione dei casi. “Per ora, non consideriamo che si tratti di un rischio elevato, ha sottolineato Margaret Harris, portavoce dell’Oms, ma sorvegliamo attentamente” la situazione. Il tutto sempre in collaborazione con le autorità cinesi e mongole. L’Organizzazione mondiale della sanità ha, inoltre, comunicato di stare monitorando un caso di peste bubbonica dopo essere stata informata dalle autorità di Pechino. Un pastore nella regione della Mongolia interna settentrionale è risultato infetto nel fine settimana.
La scorsa settimana, altri due casi sono stati confermati nella provincia di Khovd. Si tratta di due persone che avevano mangiato carne di marmotta, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa cinese Xinhua.
