Gli Stati Uniti temono attacchi cyber alle missioni spaziali

Il governo spedisce una raccomandazione sulle difese da adottare per scongiurare le minacce informatiche a satelliti e mezzi

L’amministrazione Trump porta la cybersecurity come priorità nello spaizo, 2015. (Photo by Kenan Irtak/Anadolu Agency/Getty Images)

Il governo degli Stati Uniti ha pubblicato la quinta direttiva sulla politica spaziale nella quale ha stilato un elenco di migliorie che l’industria spaziale dovrebbe applicare per proteggere al meglio i propri velivoli dalle minacce informatiche.

Obiettivo del documento è spingere l’industria affinché i veicoli spaziali prodotti abbiano le giuste difese e piani di sicurezza informatici in linea con le possibili minacce provenienti dal cyberspazio. Ciò vuol dire che le fasi di progettazione, costruzione e funzionamento di velivoli e satelliti dovranno essere sempre protetti da software di crittografia e da tutte le protezioni necessarie per contrastare le minacce informatiche.

Secondo quanto riportato da The Verge, per Washington è necessario concentrarsi sulla sicurezza informatica anche nello spazio poiché vi sono crescenti minacce ora che la corsa allo spazio sembra aver ripreso il via con nuovi obiettivi, come riportare l’uomo sulla Luna o sbarcare su Marte. “Queste minacce sono diverse e complesse e una solida cooperazione pubblico-privato per migliorare la sicurezza e la resilienza di un’infrastruttura è la chiave dei nostri sforzi” ha commentato un funzionario a The Verge.

La risposta difensiva sul piano informatico-spaziale sembra arrivare a seguito di un rapporto del Dipartimento della Difesa che dettagliava i crescenti progressi nel campo spaziale da parte della Cina sottolineando come la potenza rivale stesse sviluppando armi come jammer satellitari e altre capacità cibernetiche offensive.

Per far fronte a questa possibile minaccia la quinta direttiva stabilisce quindi delle linee guida per le aziende che partecipano ai programmi spaziali. Tra i vari espedienti, suggeriscono l’uso di software di criptazione dati per le comunicazioni tra il controllo missione e i velivoli spaziali o per tutte le trasmissioni dati con i satelliti. Inoltre la direttiva suggerisce e incoraggia l’uso di sistemi di difesa contro il jamming (l’atto di disturbo del segnale di comunicazione) e lo spoofing (l’atto di manipolazione dei dati trasmessi) dei satelliti.

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