Il portale dell’immobiliare Idealista è stato venduto per 1,3 miliardi

Il fondo Eqt Ix rileva da Apax partners le azioni del portale spagnolo di compravendita di case. L’operazione sarà conclusa entro fine anno

Foto: Idealista

Transazione miliardaria tra fondi per rilevare il portale immobiliare spagnolo Idealista. Il fondo di investimenti Eqt Ix ha siglato un accordo di acquisto del valore di 1,3 miliardi di euro per le azioni della società detenute da Apax partners e dal management del gruppo. Ad annunciarlo è la compagnia stessa in un comunicato, in cui si precisa anche che il fondatore e presidente di Idealista, Jesús Encinar, manterrà la maggioranza della percentuale azionaria e continuerà a guidare l’azienda.

A giustificare l’alto valore della transazione sono soprattutto i numeri del portale, che dal 2000, anno della sua fondazione, conta oggi accordi con oltre 40mila agenti immobiliari e registra un numero di visitatori unici mensili che nell’Europa meridionale sfiora i 38 milioni, la maggior parte dei quali soprattutto in Spagna, Italia e Francia. Anche per questo l’amministratore delegato della società Eqt, Carlos Santana, ritiene che “Idealista abbia il potenziale per crescere a un ritmo accelerato” all’interno del settore immobiliare, dove è considerata una delle piattaforme online di riferimento per l’Europa del sud.

Dal canto suo, il gruppo europeo Eqt vanta 62 miliardi di euro di capitale raccolto e 40 miliardi di euro di patrimonio gestito attraverso 19 fondi, con partecipazioni in aziende importanti che vanno dal settore delle tecnologie a quello dei servizi, fino a quello medico, distribuite tra Europa, Asia-Pacifico e Nord America per un fatturato totale di 27 miliardi di euro. Con la finalizzazione di questa operazione, poi, Eqt Ix otterrà in Idealista una partecipazione di maggioranza andando a potenziare la sua presenza anche nel settore immobiliare, dove conta investimenti già in diverse aziende attraverso il fondo Eqt Real Estate I.

L’operazione, in attesa di autorizzazione da parte della Commissione nazionale per il mercato e la concorrenza (Cnmc) spagnola, dovrebbe concludersi entro la fine del 2020. La sua finalizzazione, inoltre, porterebbe i fondi gestiti da Apax partners a risolvere con ampio successo l’acquisizione delle quote che hanno effettuato nel 2015 investendo nel portale Idealista circa 235 milioni di euro.

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