Airbnb rispolvera il debutto in Borsa con una valutazione di 30 miliardi

Il colosso degli affitti brevi torna alla carica per la quotazione a Wall Street entro fine anno. Punta a raccogliere 3 miliardi di dollari

(Photo by Filip Radwanski/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)

Il colosso degli affitti brevi Airbnb vuole cavalcare l’inaspettata ripresa del mercato dopo il crollo delle prenotazioni dovute ai mesi di lockdown per l’emergenza Covid-19 e accelera i piani per la sua quotazione in Borsa entro il 2020. Secondo quanto riportato da Reuters, l’azienda punta a raccogliere oltre 3 miliardi di dollari nella sua offerta pubblica iniziale (Ipo), programmata – e più volte rimandata – negli ultimi anni.

Si tratta certamente di uno dei debutti più attesi a Wall Street, e nonostante i diversi rinvii e le oscillazioni sulla possibile valutazione di mercato potrebbe anche essere tra le quotazioni più grandi di quest’anno, con stime intorno ai 30 miliardi di dollari.

E anche se altre analisi rivedono quella cifra più verso i 21 miliardi, si tratta comunque di un passo avanti rispetto alla stima di 18 miliardi di dollari a cui la società era arrivata dopo aver essersi assicurata un finanziamento di emergenza da parte dei fondi Silver Lake e Sixth Street Partners lo scorso aprile e altre linee di credito da parte di diverse banche per complessivi 2 miliardi di dollari di prestiti.

Proprio in quell’occasione, inoltre, la società aveva anche fatto sapere di stare riconsiderando l’ipotesi di una quotazione entro l’anno, dato i risultati negativi riportati e il giro d’affari calato di oltre il 90% nelle maggiori città in cui opera il gruppo. Sempre a causa della crisi del settore turistico, era poi seguita la scelta di licenziare quasi il 25% dei suoi dipendenti in tutto il mondo. E le decisioni sul fronte legale in Europa riguardo agli affitti brevi potrebbero pesare sul modello di business.

Nonostante diverse incertezze, però, non ultime quelle sull’evoluzione della pandemia, nell’ultimo trimestre Airbnb ha iniziato a recuperare quota e a luglio ha registrato un milione di notti prenotate in un solo giorno, anche se i risultati riportati a fine agosto vedevano i ricavi della compagnia ancora in calo del 67% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Insomma, approfittando di alcuni piccoli segnali positivi, Airbnb ha pianificato una nuova – e forse definitiva – scaletta per il suo debutto sui mercati. Secondo quanto si legge ancora su Reuters, entro novembre la compagnia potrebbe rendere pubblico il prospetto presentato in via confidenziale alla Sec, l’equivalente della Consob italiana, e a dicembre potrebbe procedere con la quotazione vera e propria.

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