John McAfee è stato arrestato per evasione fiscale

Il fondatore dell’omonima società di sicurezza informatica è stato fermato in Spagna con l’accusa di non aver dichiarato negli Stati Uniti i redditi dalla vendita di criptovalute

John McAfee (Photo by Larry Marano/WireImage)

Il programmatore John McAfee, fondatore dell’azienda di software antivirus McAfee, non è certo nome nuovo per i giudici degli Stati Uniti. ma ora il Dipartimento di giustizia americano ha annunciato che l’imprenditore è stato arrestato in Spagna con l’accusa di evasione fiscale e di frode nell’ambito delle sue attività nel settore delle criptovalute.

I giudici ne chiedono quindi l’estradizione negli Stati Uniti per poterlo processare e sostengono che McAfee abbia “guadagnato milioni di entrate dalla promozione di criptovalute, consulenze, la vendite dei diritti per la realizzazione di un documentario sulla sua vita e vari talk”, senza mai dichiarare quegli introiti. Ora rischia quasi 30 anni di carcere complessivi per le diverse accuse che gli vengono imputate.

Come si legge su TechCrunch, McAfee è accusato di non aver presentato nessuna dichiarazione dei redditi nel periodo tra il 2016 e il 2018, con cinque imputazioni per evasione fiscale, ognuna perseguibile con pene fino a cinque anni, e altre cinque per aver volontariamente tentato di nascondere al fisco altri proventi derivanti da attività imprenditoriali personali, tra cui i proventi derivanti dalla vendita dei diritti per un documentario a lui dedicato, in questo caso per pene da un anno per ogni accusa.

Contemporaneamente, la Security and exchange commission (Sec), l’equivalente americano della Consob, accusa McAfee di aver guadagnato oltre 23,1 milioni di dollari in asset di criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum e altri tokens, attraverso l’alterazione di alcune Ico (initial coin offering). L’imprenditore, tra il 2017 e il 2018 avrebbe infatti promosso l’acquisto di questi nuovi token attraverso Twitter senza dichiarare di essere pagato per farlo, alterando così potenzialmente l’andamento di queste nuove monete elettroniche.

I precedenti guai con la giustizia

L’imprenditore in passato era fuggito dagli Stati Uniti, dove nel 2015 si era anche candidato alle presidenziali per il partito Libertario, perché accusato di aver utilizzato criptovalute per finalità criminali. Inoltre, nel 2012 in Belize, stato dell’America centrale in cui si era trasferito per sfuggire ancora alla giustizia americana, McAfee era stato prima arrestato e poi rilasciato per possesso di armi non dichiarate e coltivazione di droghe senza licenza, e in un secondo momento era stato coinvolto come persona informata sui fatti nelle indagini sull’omicidio del suo vicino di casa, Gregory Faull.

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