Bolivia: elezioni, non saranno diffusi risultati preliminari

Alla vigilia della giornata di votazioni in Bolivia per l’elezione del presidente della repubblica e dei membri del Parlamento, il Tribunale supremo elettorale (Tse) ha annunciato che alla chiusura dei seggi oggi alle 17 (le 23 italiane) non vi sarà, come in un primo tempo previsto, una diffusione di dati preliminari, per cui per conoscere i risultati si dovrà attendere lo spoglio ufficiale.
    Il presidente del Tribunale supremo elettorale (Tse), Salvador Romero, ha spiegato che “con serietà tecnica e spinto da un senso di responsabilità per il Paese, il Tse ha deciso di non usare il sistema di Diffusione di risultati preliminari (Dinepre)”.
    Questo perché, ha aggiunto, le prove realizzate negli ultimi giorni “non ci hanno permesso di avere la certezza di una diffusione completa di dati che dia certezza al Paese”.
    Confermando che sulla base di questo l’esito delle votazioni si conoscerà solo attraverso lo scrutinio ufficiale, Romero ha concluso che così si vuole far sì che la giornata elettorale trascorra senza contrattempi e in pace, “perché non desideriamo generare incertezza in un clima di alta polarizzazione politica, di suscettibilità e di sfiducia”.
    Fu una interruzione del sistema di Diffusione di dati preliminari che nel 2019 fece sorgere dubbi alla Missione di osservatori dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa) sulla possibilità che vi fossero stati possibili brogli nella vittoria del presidente Evo Morales.
    Per il rapporto dell’Osa, per le successive proteste, e per pressioni provenienti dalle Forze armate, le elezioni furono annullate e Morales dovette partire per l’esilio, prima in Messico, poi in Argentina, dove si trova attualmente. (ANSA).
   

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