Che cosa prevede la manovra economica per il 2021 contro l’emergenza

Approvata dal Consiglio dei ministri la proposta: il governo mette in campo quasi 40 miliardi di euro per finanziare misure di contrasto all’emergenza Covid in diversi settori, dalla scuola alla sanità, dal lavoro alle famiglie

Parlamento italiano
(Foto: Getty Images)

Nella notte tra sabato 17 ottobre e domenica 18 è stata approvata “salvo intese” dal governo la manovra economica per il 2021. Il disegno di legge dovrà poi iniziare l’iter parlamentare ed essere trasmesso alla Commissione europea prima della definitiva approvazione, ma intanto si delinea il quadro degli interventi previsti per sostenere l’economia italiana durante l’emergenza.

Nel complesso si tratta di una manovra di bilancio da circa 40 miliardi di euro, 24 dei quali “stanziati direttamente in bilancio a cui si aggiungono oltre 15 miliardi dal programma Next Generation Eu”, come precisa il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri. E le misure previste sono tutte volte a contrastare gli effetti della pandemia da Covid-19.

Sanità

Sulla sanità l’esecutivo ha deciso di investire tra i 3,8 e i 4 miliardi di euro per fronteggiare l’emergenza. Un fondo di circa 400 milioni di euro per due anni sarà destinato esclusivamente all’acquisto di vaccini e altre esigenze legate alla lotta contro il virus, mentre viene confermato l’impegno all’assunzione di oltre 30mila medici e infermieri durante il 2021.

Scuola

Altro capitolo importante è quello della scuola, dell’università e della cultura per il quale vengono stanziati oltre 6 miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi serviranno a sostenere l’assunzione di 25mila insegnanti di sostegno, e 1,5 miliardi saranno destinati a interventi di edilizia scolastica. Inoltre, 350 milioni di euro saranno in dotazione ai Comuni per potenziare il sistema dei trasporti.

Per il settore universitario vengono messi a bilancio per il prossimo triennio 500 milioni di euro l’anno oltre ad altri 500 milioni che serviranno per finanziare interventi sul diritto allo studio, mentre un intervento da 2,4 miliardi di euro servirà in particolare per l’edilizia universitaria e per sostenere la ricerca. Vengono poi stanziati anche 600 milioni di euro per sostenere alcuni settori molto colpiti come i cinema e in generale il mondo della cultura.

Famiglie

Tra le novità della manovra, a partire da luglio 2021 sarà previsto lo stanziamento di 3 miliardi di euro per finanziare l’assegno unico per ogni figlio a carico dal settimo mese fino ai 21 anni di età. Si tratta circa di un assegno fisso tra i 200 e i 250 euro al mese in base all’Isee e all’età del bambino, elementi che dovranno essere determinati nei decreti attuativi. Per i figli successivi al secondo, poi, l’importo è maggiorato del 20%, mentre nel caso di figli disabili la maggiorazione può arrivare anche al 50%.

Nel complesso saranno poi stanziati per il 2022 anche 8 miliardi di euro per finanziare la riforma fiscale, e sarà prorogata al 31 dicembre la sospensione delle cartelle esattoriali. Nelle trattative sono state poi prorogate misure come plastic e sugar tax, che hanno incontrato ancora l’opposizione di molti gruppi parlamentari.

Lavoro

Sul fronte del lavoro il governo ha innalzato a 4 miliardi di euro il fondo per l’emergenza, destinato ai settori più colpiti come la ristorazione e in generale quello del turismo, e vengono stanziati 5 miliardi di euro per la proroga della cassa integrazione Covid fino a fine anno per le aziende che la esauriranno a novembre. Per sostenere le assunzioni, inoltre, il governo ha anche previsto l’azzeramento dei contributi per chi assume lavoratori al di sotto dei 35 anni di età.

Infine, con circa 7 miliardi di euro annui a regime viene riconfermato il taglio del cuneo fiscale anche per i redditi sopra i 28mila euro l’anno.

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