Anche la redazione di Wired sperimenta la connettività di Casa Sky Wifi

Abbiamo sperimentato il lavoro da remoto nell’ambiente domestico potenziato da Sky Wifi,
con riunioni dedicate al sito e al magazine di Wired. Ecco il risultato

Riunioni su Zoom, trasmissioni di video e dirette, download di file e progetti: in questi mesi la pandemia ha mostrato a molti di noi un nuovo modo di lavorare, sempre più a distanza, sempre più smart e sempre più legato a servizi che garantiscano velocità e connettività. Anche la redazione di Wired non è da meno, e in questi ultimi tempi è stata utile la sperimentazione di Casa Sky Wifi, il servizio ultrabroadband in vera fibra lanciato negli scorsi mesi, disponibile anche in un’offerta triple play che fonde banda larga, tv e telefonia. Parte della redazione del magazine e del sito si è dunque trasferita qui per testare questa connessione super veloce e in fibra ottica.

Per anni ci si è detti che internet e il digitale avrebbero creato delle difficoltà e rubato posti di lavoro“, spiega il direttore di Wired Federico Ferrazza: “Invece siamo qui proprio in queste settimane e in questi mesi complicati a vedere che senza internet, senza la connettività avremmo fatto più fatica, anche ad accettare di stare più tempo in casa“. Proprio la definizione di casa, grazie anche a servizi come Sky Wifi, amplia il suo significato, espandendosi e inglobando concetti come l’ufficio, ma anche la redazione di un giornale e ancora una vera e proprio finestra sul mondo: “La casa diventa un ambiente in cui si può uscire dalle pareti, si può viaggiare, si possono apprezzare una serie di servizi di cui senza connettività non avremmo beneficiato“, continua Ferrazza: “Ovviamente è importante che la connettività sia molto veloce, perché il nostro paese deve essere all’avanguardia e al pari di tutti gli altri“.

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