Dpcm: lavoratori spettacolo, istituzioni muro di gomma

(ANSA) – TORINO, 05 DIC – Il mondo dello spettacolo innalza
un muro davanti alla Regione Piemonte, nel centro di Torino,
fatto di leggii, fly case e maschere. “Rappresenta il muro di
gomma che abbiamo trovato davanti noi in questi mesi, non solo
da parte della Regione ma di tutte le istituzioni”. Lo
sostengono i lavoratori e le lavoratrice dello spettacolo, che
oggi pomeriggio si sono ritrovati in piazza Castello per
chiedere più tutele e garanzie.
    Circa un centinaio i tecnici, fonici, operatori, sarti di
scena, musicisti e attori che hanno protestato per una
situazione divenuta per loro “insostenibile”. “Siamo stufi di
andare avanti con bonus che non servono per la debolezza dei
nostri contratti – sostengono -. Servono diritti e tutele che
devono essere un ponte per la riforma della spettacolo”.
    Il coordinamento piemontese parteciperà la prossima settimana
a un tavolo aperto gli assessori regionali al Lavoro e allo
Cultura, Elena Chiorino e Vittoria Poggio. Le parole d’ordine
sono “risolvere l’emergenza, organizzare la ripartenza e
costruire il futuro”, sottolineano dal coordinamento. “Sono
dodicimila i lavorati dello spettacolo – aggiungono i
manifestanti – e molti di questo sono alla fame mentre le grandi
istituzioni dello settore hanno aperto”. Alla fine del presidio
i lavorati hanno inalzato il muro con i loro strumenti di
lavoro. (ANSA).
   

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