Perché Instagram e Messenger hanno disattivato alcune funzioni in Europa?

Facebook deve adeguarsi alle regole comunitarie. Sospesi i sondaggi, alcuni adesivi su Instagram e la possibilità di impostare risposte personalizzate su Messenger

Instagram e Messenger avvisano della disattivazione di alcune funzioni

In questi giorni accedendo a Messenger o a Instagram gli utenti potranno notare un banner che li avvisa del fatto che Facebook, per rispettare le nuove regole sui servizi di messaggistica imposte dall’Unione europea, ha disattivato temporaneamente alcune funzioni.

Stiamo aggiornando i nostri servizi di messaggistica in risposta alle nuove regole sulla privacy in Europa e informando direttamente le persone di questi cambiamenti. Mentre alcune funzionalità di messaggistica non saranno disponibili, la maggior parte delle funzionalità su Messenger, Instagram e Facebook continuerà a essere disponibile”, ha commentato un portavoce di Facebook a Mashable.

Facebook però non spiega esattamente quali funzioni sono state disattivate e per scoprirlo bisogna accedere alle pagine di supporto della società. Menlo Park ha disattivato per gli utenti europei la funzione dei sondaggi su Messenger e Instagram, alcuni adesivi su Instagram e la possibilità di impostare risposte personalizzate su Messenger.

Facebook ha anche disattivato su Messenger l’invio di determinati file multimediali, la possibilità di utilizzare i nickname in chat e su Instagram la possibilità di condividere alcuni contenuti con effetti di realtà aumentata.

Menlo Park ha dovuto disabilitare queste funzionalità per via delle nuove regole sull’utilizzo dei dati applicate nei paesi dell’Unione europea. Nello specifico, si tratta di quelle contenute nel Codice europeo delle comunicazioni elettroniche (Eecc) che entrerà in vigore dal 21 dicembre 2020. Questi servizi sono quelli che consentono agli utenti di scambiarsi contenuti anche senza la necessità di possedere un numero di telefono, motivo per cui le limitazioni interessano Messenger e Instagram e non WhatsApp.

Secondo Facebook la maggior parte dei servizi disattivati ritornerà “molto presto”. Nonostante questo un suo portavoce ha puntualizzato che comunque “ci vuole tempo per ricostruire i prodotti in modo che funzionino senza soluzione di continuità per le persone e che siano anche conformi alle nuove normative”.

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