Matteo Salvini non si allea con Renzi e spinge per il voto

Salvini – In merito a Renzi nessun messaggio.

Come riportato dal sito inews24.it Matteo Salvini ha battuto i pugni sul tavolo, non lasciando troppe soluzioni al Governo, il voto o un esecutivo di centrodestra:

Il governo Conte? Deve andare avanti per il bene degli italiani. Non fosse però che la situazione attuale è insostenibile “un continuo trascinarsi, litigare e rinviare senza decidere”. Questa l’opinione di Matteo Salvini, che in un’intervista rilasciata al quotidiano Libero ha parlato dell’attuale crisi di governo. Quali sono adesso gli scenari in caso di crisi? E che posizione assumerà l’opposizione in merito? Il leader della Lega spiega che laddove Italia Viva certificasse ( e questo sembra ormai un dato acquisito considerate le ultime dichiarazioni della Bellanova) la fine di questa legislatura “le vie sono due: o elezioni oppure per me rimane un’ipotesi praticabile un governo di centrodestra che nasca in Parlamento e metta al centro la salute, la crescita e le infrastrutture, le imprese, il lavoro e la riforma della Giustizia”.

Salvini ha poi smentito seccamente alcune indiscrezioni che erano circolate in questi giorni riguardo una presunta alleanza con Renzi per la formazione di un governo di centrodestra: “Nessun messaggio con Renzi. Ma voglio vedere se va fino in fondo con Conte. Se così fosse, ripeto, la via maestra è andare a elezioni anticipate. Altrimenti, sui temi di cui ho detto, penso che l’Italia ci seguirebbe in massa e il Parlamento anche. Sul Quirinale aggiunge: “L’unica cosa che posso dire è quanto sia triste vedere il Pd e i Cinque stelle che pensano d’impossessarsi anche del Quirinale, come se fosse una cosa loro e non un ruolo di garanzia per tutti gli italiani. Detto questo, ho stima per il presidente Mattarella. Tuttavia mi auguro che il Parlamento non si trascini per un anno pur di coccolare le ambizioni dei nomi che si sentono in giro. Tirare a campare un anno per mettere al Quirinale Prodi o Franceschini sarebbe veramente una catastrofe. Ma la catastrofe è già in atto”.

loading...