Anche il fondatore di Twitter compra altri bitcoin

Square, la fintech di Jack Dorsey, conferma la propria fiducia spendendo altri 170 milioni di dollari per acquistare criptovaluta dopo l’investimento da 50 milioni di dollari in ottobre

Jack Dorsey Ceo di Twitter
Nel 2015, il fondatore della piattaforma è diventato ceo, dopo le dimissioni di Costolo (foto: Getty Images)

Non solo fondatore di Twitter, ma anche imprenditore fintech e sostenitore del bitcoin: Jack Dorsey punta nuovamente sulla criptovaluta e la sua compagnia di pagamenti digitali Square spende altri 170 milioni di dollari per acquistare 3.318 gettoni virtuali. L’azienda, che è stata fondata nel 2009 e fornisce device e applicazioni per accettare ogni forma di pagamento elettronico, è stata una delle prime compagnie a investire denaro aziendale in questo asset, sin dallo scorso ottobre con un primo lotto da 50 milioni di dollari, per comprare 4.709 bitcoin. Oltre al recente caso di Tesla, l’altro esempio pionieristico che risale ad agosto è quello di MicroStrategy, con 850 milioni di dollari investiti.

“La criptovaluta è uno strumento di autonomia economica, che offre un modo alle persone di partecipare al sistema monetario globale e di assicurarsi un futuro finanziario”, afferma una nota di Square. Peraltro, la Cash app di pagamenti fornita dalla fintech permette sin dal 2018 di scambiare bitcoin e nel 2020 ha avuto tre milioni di utenti. Un “impegno costante” sulla criptovaluta da parte della compagnia che “progetta di valutare il suo investimento aggregato in bitcoin in relazione ai suoi altri investimenti su basi continue”. Stando ai dati forniti dall’azienda e in base a un calcolo matematico, suffragato anche da altre fonti di stampa, Square avrebbe pagato poco più di 51.200 dollari per bitcoin.

L’annuncio è arrivato ieri, in occasione della presentazione dell’ultima trimestrale 2020, proprio mentre il bitcoin scendeva, nel giro di 48 ore, dalle vette dei 58mila dollari di domenica a circa 45mila, per poi risalire mercoledì sui 51mila. Tuttavia, va considerato che all’inizio di ottobre il prezzo del volatile bitcoin era molto più basso, sui 10.600 dollari circa. Square, di cui Dorsey è ad, ha 4,4 miliardi di dollari in cassa sotto forma di contante e azioni negoziabili, quindi i 220 milioni che ha speso in bitcoin finora rappresentano solo il 5% degli asset in liquidità, alla fine del quarto trimestre 2020.

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