Thailandia: Bangkok, scontri alle proteste pro-democrazia

(ANSA) – BANGKOK, 28 FEB – Una protesta di manifestanti
pro-democrazia thailandesi all’esterno della residenza del
premier Prayuth Chan-ocha a Bangkok è stata dispersa in serata
dalla polizia con idranti, gas lacrimogeni e proiettili di
gomma. Lo riportano i media thailandesi.
    La manifestazione, indetta dal movimento ‘Free Youth’ in scia
ad altre proteste negli ultimi mesi, ha portato centinaia di
persone all’esterno del complesso militare del Primo reggimento
di fanteria, al cui interno vive l’ex generale Prayuth. Dopo ore
di tensione, e a manifestazione ufficialmente terminata, attorno
alle 21 locali un gruppo di dimostranti ha iniziato a gettare
oggetti e alcuni esplosivi verso le linee della polizia,
provocando la risposta degli agenti. Si segnalano alcuni feriti
leggeri.
    Le domande dei manifestanti sono le stesse da mesi:
dimissioni di Prayuth (salito al potere nel 2014 con un golpe e
poi confermato al potere da elezioni), una nuova Costituzione
che rimpiazzi quella imposta dai militari e una riforma della
monarchia in senso progressista. Specie il terzo punto è tabù
per i conservatori, ma anche sugli altri due il governo si è
mostrato indisposto a intavolare alcun negoziato.
    Negli ultimi mesi il movimento pro-democrazia ha perso i suoi
maggiori leader, finiti in carcere spesso con l’accusa di lesa
maestà. Anche senza una repressione violenta delle proteste, il
movimento sembra aver perso inerzia, e la partecipazione di
decine di migliaia di persone come pochi mesi fa è ormai solo un
ricordo. Tuttavia, le manifestazioni hanno assunto una
dimensione più radicale, come prova quella di oggi e una simile
poche settimane fa all’esterno del Palazzo reale. (ANSA).
   

loading...