Un doodle di Google per festeggiare la primavera

Un doodle di Google per festeggiare la primavera. Il 20 marzo – infatti – segna l’ingresso ufficiale della nuova stagione con l’equinozio che, spiega l’Unione Astrofili Italiani (Uai), quest’anno “cade alle 10:37, ora italiana. La data sarà quella del 20 marzo, e non del canonico 21, per molti anni. Fino al 2044, quando – precisa l’Uai – cadrà addirittura il 19 marzo”.
A partire dall’equinozio di primavera il giorno torna, quindi, a essere più lungo della notte. Contemporaneamente, per gli abitanti dell’emisfero meridionale la data del 20 marzo segna, invece, l’inizio dell’autunno.

Come dice il nome stesso, nel giorno dell’equinozio la lunghezza del giorno è uguale a quella della notte. “Gli equinozi, sia di primavera che d’autunno – spiega Giuseppe De Donà, dell’Uai – sono i momenti in cui il centro del disco del Sole si trova sul punto d’incrocio tra l’equatore celeste e l’eclittica”, cioè la traiettoria circolare descritta apparentemente dal Sole sulla sfera celeste in un anno, così definita perché le eclissi avvengono quando Luna, Terra e Sole si trovano sul piano di questa traiettoria. “L’equinozio di primavera in particolare – conclude De Donà – è il momento in cui il Sole, muovendosi lungo l’eclittica, passa dall’emisfero celeste australe a quello celeste boreale”.
   

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