Casaleggio: “Contro Rousseau per evadere le regole”

AGI –  “Penso che ci sia un grande dibattito su tante tematiche politiche. Altra questione è entrare nel merito delle regole e mettere in difficoltà finanziaria l’associazione Rousseau.

Penso che oggi ci sia stato un tentativo di mettere in difficoltà finanziaria Rousseau e spero che l’intento non sia mettere sul piatto queste regole“, come il ‘no’ al terzo mandato, “hanno sempre caratterizzato il Movimento 5 stelle”. Così Davide Casaleggio intervistato nel corso della trasmissione Mezz’ora in più.

Sulla possibilità di una trasformazione del M5s in “partito” Casaleggio ha detto di non pensare “che non sia la direzione giusta”. “Penso che sia l’organizzazione dell’altro secolo – ha aggiunto – oggi non sono neanche di attualità i movimenti come pensati 10 anni fa. Si sta parlando di una platform society“. 

“Sono sereno perché confido che qualunque decisione si prenda sarà quella giusta – ha proseguito Casaleggio – bisogna evitare la tempesta e virare al momento giusto, verso la direzione giusta. Verso una struttura con una responsabilità condivisa ma un potere diffuso in tutta l’organizzazione”.

“Lui era molto meno paziente di me, alcuni nodi al pettine sarebbero arrivati prima – ha detto ricordano la figura del padre, Gianroberto scomparso nel 2016 – oggi c’è un dibattito legato al Movimento e l’associazione Rousseau.

In realtà quello che ha motivato l’esistenza del M5s è un collante, che ha tenuto insieme una comunità con una asticella morale che abbiamo cercato di tenere molto alta, data da alcune regole che ci siamo dati“. 

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