Spagna: 2.500 giudici all’Ue, ‘stato di diritto a rischio’

(ANSA) – MADRID, 12 APR – Tre associazioni che rappresentano
più di 2.500 giudici in Spagna hanno rivolto una lettera alla
Commissione Europea in cui denunciano che lo stato di diritto
nel Paese iberico “è a rischio” a causa di una “deriva
legislativa” provocata da iniziative del governo — formato dal
Partito Socialista e da Unidas Podemos — per riformare la
giustizia. Lo riportano i media spagnoli.
    I firmatari si riferiscono in particolare a due proposte:
una, attualmente in discussione, prevede una riduzione delle
maggioranze parlamentari necessarie per eleggere i membri del
Consiglio Superiore della Magistratura. La seconda, già
approvata, impedisce la nomina di nuovi membri quando il
Consiglio è ad interim.
    Secondo i giudici contrari a queste riforme, il tentativo del
governo è di rendere il potere giudiziario “colonia dei partiti
politici”. La lettera è rivolta alla vicepresidente dell’Ue per
i valori e la trasparenza, Vera Jourová, e al commissario per la
giustizia, Didier Reynders. La richiesta all’Europa è di far
rispettare alla Spagna lo stato di diritto e la separazione dei
poteri.
    L’associazione progressista Juezas y Jueces para la Democracia
non ha sottoscritto l’appello. (ANSA).
   

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