Sos malato di Sla, ho bisogno di un caregiver e 4 operatori

(ANSA) – VILLA LITERNO (CASERTA), 17 MAG – “Ho bisogno di un
caregiver e quattro operatori sociosanitari per vivere in pace.
    Ma finora le istituzioni, ministero, Regione Campania e Comune
sono rimaste sorde ai miei continui appelli”. Così Antonio
Tessitore, di Villa Literno (Caserta) da venti anni costretto ad
affrontare la propria battaglia quotidiana contro la sclerosi
laterale amiotrofica.
    “Sono tre anni che scrivo mail e continuo a chiamare senza
ricevere alcuna risposta – dice -. Purtroppo, nessuno potrà mai
capire la mia sofferenza e come mi sento ogni giorno. Gesti che
per altri sono scontati, come alzarsi, lavarsi o grattarsi la
testa, per me sono impossibili senza l’aiuto di qualcuno che lo
faccia per me”.
    Tessitore spiega: “Ci sono giorni in cui mi sento talmente
umiliato che vorrei solo morire. Ma io sono innamorato della
vita, anche se impegnato quotidianamente in una lotta per la
sopravvivenza alla quale mi ha costretto la Sla che mi ha
colpito quando ero soltanto un ragazzo. E chiedo soltanto di
poter vivere con dignità, nient’altro che questo, perché non
sono un numero ma un essere umano. E chiedo alle istituzioni di
non ignorare il mio appello”. (ANSA).
   

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