Un solo cliente di Fastly ha causato il down generale di internet di martedì

La società di cloud si è scusata, ha detto che un errore del genere doveva essere previsto e ha promesso di fare maggiore chiarezza sull’accaduto

internet down
Foto: Dean Mouhtaropoulos/Getty Images

In molti si sono chiesti come sia stato possibile l’internet down generalizzato di martedì, quando decine di grandi siti in tutto il mondo sono rimasti irraggiungibili per poco meno di un’ora. L’interruzione, ha colpito alcuni siti web popolari come Amazon, Reddit e Twitch, oltre a quelli di grandi media come il Guardian e il New York Times.

Quasi in diretta si è saputo che il problema era imputabile a Fastly, una società di servizi di cloud a cui si appoggiano molti siti. Ora però la stessa Fastly ha spiegato cosa ha causato l’incidente che mandato offline le pagine web. Il disservizio è stato dovuto a un solo cliente della compagnia, che avrebbe modificato le proprie configurazioni, facendo accidentalmente saltare mezza internet.

Fastly ha risolto il problema e riportato online tutti i siti “caduti” in un tempo relativamente breve, ma si è scusata e ha detto che un incidente come questo avrebbe dovuto essere previsto. Il vicepresidente di Fastly, Nick Rockwell, in un post sul blog dell’azienda ha scritto: Questa interruzione è stata ampia e grave e siamo davvero dispiaciuti per l’impatto sui nostri clienti e su tutti coloro che fanno affidamento su di loro”.

Martedì un cliente di Fastly, di cui non è stato fatto il nome, modificando le proprie impostazioni di connessione internet ha esposto a quasi tutta la rete di Fastly un bug presente in un aggiornamento software rilasciato a metà maggio. L’85% della rete di clienti dell’azienda ha iniziato a restituire errori.

Gli ingegneri hanno individuato la causa del problema circa 40 minuti dopo che i siti erano andati offline, verso le 12. “In 49 minuti, il 95% della nostra rete funzionava normalmente”, ha affermato la società. Fastly ha apportato una correzione del bug su tutta la sua rete e ha promesso nel futuro prossimo di fare maggiore chiarezza sui processi seguiti durante l’incidente e sul perché il bug non sia stato rilevato nei precedenti test.

Insieme ad aziende come Cloudflare e Akami, Fastly è uno dei cosiddetti giganti della “rete di distribuzione dei contenuti” (Cdn) che reggono vaste aree di Internet archiviando i dati dei clienti all’interno dei propri cloud. Questo sistema consente al contenuto di arrivare al nostro browser più velocemente, ma significa anche che più persone possono accedere a quel contenuto contemporaneamente.

Il disservizio di martedì ha rinnovato le preoccupazioni sul fatto che una rete sempre più gestita da pochi soggetti sia in definitiva meno sicura ed esposta a problemi di questo tipo.

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