Sequestrato, stuprato e ricattato da connazionali,2 arresti

(ANSA) – CIVITANOVA MARCHE, 14 GIU – Un 20enne pakistano è
stato sequestrato e violentato da due connazionali che hanno
anche tentato di ricattarlo per mezzo di un video girato con un
telefonino durante la violenza avvenuta in un casolare di
campagna abbandonato a Morrovalle (Macerata). Gli agenti del
Commissariato di Civitanova Marche e della Squadra Mobile di
Macerata hanno arrestato due 30enni pakistani su ordine di
custodia in carcere emesso dal gip per le accuse concorso in
sequestro di persona aggravato, violenza sessuale di gruppo,
rapina impropria e lesioni personali aggravate.
    I due pakistani, entrambi regolari in Italia e con permesso
di soggiorno, sono stati bloccati il 10 giugno ma della vicenda
si è saputo solo oggi: sono stati trasferiti nel carcere di
Montacuto (Ancona). A chiedere aiuto in inglese alla polizia a
Civitanova Marche, era stato il giovane richiedente asilo, che
non parla italiano, riuscito a scappare di notte durante un
momento di distrazione dei sequestratori: aveva riferito di
essere stato prelevato dai connazionali, portato in un casolare,
picchiato e stuprato. Gli aguzzini avevano filmato la violenza
per ricattarlo: avrebbe dovuto pagare 3mila euro se non voleva
che il filmato fosse divulgato in Pakistan e – è la minaccia
rivoltagli – che venisse “rovinata la sua reputazione e quella
della sua famiglia”. Gli erano stati sottratti il cellulare, il
passaporto e 300 euro. Gli agenti hanno rintracciato il luogo
della violenza e gli aggressori, sorpresi mentre tentavano di
disfarsi del portafoglio e del telefono della vittima. (ANSA).
   

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