Mafia: intimidazioni per controllo fiera Bibione, arresti

(ANSA) – TRIESTE, 15 SET – Numerose ordinanze cautelari in
carcere sono state eseguite in Veneto e Friuli Venezia Giulia,
da personale della Direzione Investigativa Antimafia e del
Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste. Gli
arrestati devono rispondere, a vario titolo, di diversi episodi
di estorsione aggravata dal metodo mafioso, per avere costretto
con reiterate condotte intimidatorie numerosi commercianti
ambulanti friulani e veneti a non esercitare la propria attività
imprenditoriale e al fine di impedire il regolare svolgimento di
una nota manifestazione fieristica a Bibione (Venezia).
    L’attività è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia
di Trieste. Secondo gli investigatori, lo scopo era riuscire a
ottenere un diretto controllo delle attività economiche e
condizionare così il libero mercato e lo sviluppo economico e
sociale della località turistica.
    In alcuni episodi sono state organizzate spedizioni punitive
con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia
imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre
manifestazioni fieristiche del litorale friulano-veneto.
    Sono ancora in corso perquisizioni con l’ausilio di uomini e
donne dei Reparti territoriali della Polizia, dell’Arma dei
Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché dai militari
dell’8/o Reggimento Genio Guastatori di Legnago nei luoghi nella
disponibilità delle persone indagate nelle province di Udine,
Venezia e Pordenone. (ANSA).
   

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