Libano:esplosione Beirut, mandato di arresto per ex ministro

(ANSAMed) – BEIRUT, 16 SET – La giustizia libanese ha emesso
un mandato di arresto per un ex ministro incriminato
nell’inchiesta sulla devastante esplosione del porto di Beirut
del 4 agosto 2020 e nel quale sono morte più di 200 persone.
    I media libanesi riferiscono oggi che il giudice istruttore
della Corte di giustizia, Tarek Bitar, incaricato delle
indagini, ha emesso stamani un mandato di arresto in contumacia
nei confronti dell’ex ministro dei Trasporti e dei Lavori
Pubblici, Youssef Fenianos, accusato di “presunto dolo,
negligenza e cattiva condotta”. Fenianos si è finora rifiutato
di essere interrogato.
    Intanto, indignati per il ritardo delle indagini, i parenti
delle vittime della tragedia del 4 agosto hanno organizzato
questa mattina un sit-in davanti al tribunale di Beirut, per
denunciare l’ingerenza della classe politica nell’inchiesta.
    L’interrogatorio di Youssef Fenianos, previsto per il 6
settembre, era stato rinviato a oggi sulla base di due ricorsi
presentati dall’avvocato dell’ex ministro basati su vizi formali
della richiesta di interrogatorio. Dopo che Fenianos non si è
presentato stamani, Bitar ha emesso il mandato di arresto.
    (ANSAMed).
   

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