Iran: Gb, detenzione Zaghari-Ratcliffe ‘odissea’ da 2mila giorni

(ANSA) – LONDRA, 23 SET – “Una spaventosa odissea”: così la
neo ministra britannica degli Esteri, Liz Truss, ha definito
oggi la detenzione prolungata a Teheran di Nazanin
Zaghari-Ratcliffe, la cittadina anglo-iraniana dipendente della
fondazione Thomson-Reuters fermata anni fa durante una visita
nel Paese d’origine e poi condannata sulla base di controverse
accuse di spionaggio e propaganda ostile, negate fin
dall’inizio.
    In una dichiarazione diffusa dal Foreign Office per segnare i
2mila giorni dall’inizio della vicenda, Truss – in visita questa
settimana fra Usa e Messico – torna a denunciare come iniquo il
trattamento inflitto alla donna, che nel Regno Unito ha marito e
una figlia, e promette un rilancio del confronto diplomatico con
Teheran, per cercare di sbloccare la situazione, all’indomani
del suo primo incontro con il nuovo capo della diplomazia
iraniana, avvenuto a New York a margine dell’Assemblea Generale
dell’Onu.
    Nazanin – scrive la ministra di Boris Johnson, che prima di
partire per l’America ha fra l’altro ricevuto il marito della
donna, Richard Ratcliffe – “sta passando attraverso una
spaventosa odissea”. “Oggi siamo a 2mila giorni di crudele
separazione dalla sua famiglia”, ricorda, assicurando che il
governo “lavora senza requie per garantire che possa tornare a
casa”. “Io – conclude Truss – ho fatto pressione su questo
parlando ieri con il ministro degli Esteri iraniano, e
continuerò a insistere fino” al suo rilascio. (ANSA).
   

loading...