Facebook assumerà 10mila persone in Europa per il metaverso

La società ha dichiarato che per creare la piattaforma informatica del futuro, per cui ci potranno volere fino a 15 anni, avrà bisogno di ingegneri altamente specializzati

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Foto: via Facebook

Per trasformare il metaverso da un’idea futuristica a una realtà Facebook ha annunciato un piano per creare 10.000 nuovi posti di lavoro nell’Unione europea nei prossimi cinque anni. In un post sul blog aziendale a firma di Nick Clegg, vice presidente per gli affari globali, e Javier Olivan,  vice presidente per i servizi centrali del prodotto, Facebook si è detta “all’inizio di un percorso per contribuire a costruire la piattaforma informatica del futuro”, per cui avrà bisogno di ingegneri altamente specializzati”.

Per quanto ne sappiamo finora dalle parole della stessa compagnia il metaverso è un mondo online in cui le persone possono giocare, lavorare e comunicare grazie alla realtà virtuale e aumentata. Secondo Facebook, nel metaverso l’interazione online può diventare molto vicina alle esperienze che si vivono di persona. Il metaverso avrebbe anche il potenziale di aiutare a sbloccare l’accesso a nuove opportunità creative, sociali ed economiche”.

Facebook ha affermato che il metaverso, diventato una delle sue priorità negli ultimi mesi, “non sarà costruito dall’oggi al domani da una singola azienda” e ha promesso che nessuno ne sarà proprietario o lo gestirà. Come nel caso di internet, “la sua caratteristica distintiva sarà di essere aperto e interoperabile” sostiene Facebook.

La società di Menlo Park, come già riferito recentemente, ha ribadito che per la costruzione del metaverso sarà necessaria la collaborazione e la cooperazione “tra aziende, sviluppatori, creator e politici”. Di recente Facebook ha investito 50 milioni di dollari nel finanziamento di gruppi senza scopo di lucro per aiutare a “costruire il metaverso in modo responsabile”. L’azienda ha promesso poi di investire per prima nel prodotto e nei talenti tecnologici. E spiega che per rendere reale questa visione ci potrebbero volere tra i 10 e i 15 anni.

La compagnia nel suo comunicato ha sostenuto che l’Europa è estremamente importante per Facebook e investire qui offre molti vantaggi, tra cui l’accesso a un ampio mercato, università eccellenti e talenti di alta qualità. Secondo Facebook l’Unione svolge anche un ruolo importante  “nel definire le nuove regole di internet. I politici europei sono in prima linea per includere valori europei, “come la libertà di espressione, la privacy, la trasparenza e i diritti delle persone, nel funzionamento quotidiano di internet”. Per questo motivo l’azienda vorrebbe aumentare la sua presenza in Europa e contribuire all’innovazione nella regione.

L’annuncio di Facebook arriva in un momento di grande difficoltà per l’azienda, sotto la lente dell’opinione pubblica dopo una serie di scandali rivelati dal Wall Street Journal e confermati da un’ex dipendente dell’azienda, Frances Haugen, ascoltata in audizione al senat americano. La donna dovrebbe prossimamente comparire anche davanti ai parlamentari europei.

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