Vola fuori da taxi, autista arrestato dopo intercettazione

(ANSA) – CREMONA, 17 FEB – Già indagato per sequestro di
persona e lesioni colpose gravissime, è stato arrestato dalla
Squadra Mobile, e si trova ai domiciliari, il tassista di
Cremona di 68 anni coinvolto, la notte della Vigilia di Natale,
in una discussione con un passeggero 27enne “misteriosamente
volato” dal taxi lanciato a forte velocità, caduto in strada a
faccia in giù e finito in coma per un grave trauma cranico.
    A tradire Giovanni Carrera, operatore molto noto nella città
lombarda dove è in servizio da trent’anni, è stata
un’intercettazione del 7 febbraio scorso. Quel giorno, appena
uscito dall’ufficio del pm che lo ha interrogato, Carrera chiama
un conoscente. E senza immaginare di essere ascoltato dagli
inquirenti, spiega: “Il pm mi ha detto che il ragazzo è a casa e
che non è più in ospedale, ma le sue condizioni di salute sono
ancora molto gravi. Bene, così non può raccontare la sua
versione: è una cosa positiva”.
    Per gli investigatori, è come una confessione, la prova della
fondatezza della loro ricostruzione dei fatti: ovvero una lite
per il pagamento della corsa, in tutto 20 euro. Il ragazzo, che
era con due amiche, ne aveva dieci e voleva pagare con il pos.
    Le ragazze sono scese. Il tassista è ripartito a velocità forte
con il portellone aperto e sopra Luca, che cinquanta metri dopo
è volato sul marciapiede in un lago di sangue. Secondo Carrera,
avrebbe cercato di scendere. Per gli investigatori e il gip Pier
Paolo Beluzzi, invece nell’ordinanza cautelare per “futili
motivi” ovvero il mancato pagamento di “dieci euro” il tassista
ha mostrato un “incontrollato stato di irascibilità”, “pronto ad
adottare condotte violente ed estremamente pericolose per
l’altrui incolumità solo per una sorta di ‘ripicca’. (ANSA).
   

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