È morto nella giornata dell’11 gennaio Jeff Beck, leggendario chitarrista

È morto nella giornata dell’11 gennaio Jeff Beck

Jeff Beck è nato il 24 giugno 1944 a Wallington, nella zona sud di Londra,

In una famiglia piuttosto modesta,  si avvicinò alla musica cantando nel coro della chiesa. Ma da adolescente capì subito che la sua passione era la chitarra, in particolare la chitarra elettrica, dopo aver ascoltato artisti come Les Paul. Tentò più volte di costruirsi artigianalmente il proprio strumento, per poi iniziare ad esercitarsi su una chitarra presa in prestito. Dopo aver frequentato brevemente il Wimbledon College of Art, agli inizi degli anni Sessanta iniziò a suonare in diverse band e fece la conoscenza di colleghi come Ian Stewart dei Rolling Stones e lo stesso Jimmy Page; fu proprio Page a suggerirlo come sostituito di Eric Clapton nei Yardbirds. Già piuttosto celebre, la band raggiunse i suoi più grandi successi proprio nei 20 mesi in cui Beck fu con loro, soprattutto con l’album Yardbirds e il singolo Shapes of Things.

Lasciato il gruppo per dissidi interni (“Ogni giorno era un uragano“, disse dei rapporti con la band), si dedicò alla propria carriera solista, raggiungendo un discreto successo grazie alla fusione di generi come il blues, il jazz, l’hard rock e l’heavy metal, fase che però fu stroncata da un grave incidente stradale nel 1969. Ripresosi, si dedicò a diversi progetti, sia da solo sia nel suo Jeff Beck Group, sempre sperimentando con le influenze più svariate; nei decenni successivi, poi, suonò e collaborò con artisti del calibro di George Martin, Eric Clapton, Sting, Phil Collins, Jon Bon Jovi, Kate Bush e Roger Waters. Dagli anni Ottanta, in ogni caso, la sua carriera rallentò notevolmente anche per via dei suoi problemi di acufene ma continuò comunque a produrre fino ai tempi più recenti: il suo ultimo progetto risale al luglio 2022 con la pubblicazione di 18, il suo quinto album realizzato in collaborazione con l’attore Johnny Depp, una collezione di cover di artisti come Marvin Gaye, Velvet Underground, Beach Boys ma anche due brani scritti dallo stesso Depp. I due erano anche andati in tournée insieme.

Spesso descritto come il migliori chitarrista di tutti i tempi o “il chitarrista dei chitarristi“, Jeff Beck fece assicurare le sue dita per 10 milioni di dollari (un milione per ciascun dito). Innovatore instancabile e sperimentatore tra i genere, fu tra i pionieri delle distorsioni e del fuzz e fece da precursore di sottogeneri come il pysch rock e l’heavy metal. Vincitore di otto Grammy, di un premio Ivor Novello per il contributo dato alla musica britannica, fu introdotto due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, sia come artista solista sia come membro degli Yardbirds.

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