“Hai salvato l’Italia”. La lettera consegnata a Berlusconi da un sedicenne

AGI – “Caro presidente Berlusconi, sono Francesco, fra qualche giorno compio 17 anni. Ti seguo politicamente e moralmente da anni. Ti scrivo questa lettera perché da quando ho appreso del tuo ricovero qua al San Raffaele sento di doverti ricambiare un grande favore: in tutti questi anni hai salvato l’Italia creando lavoro e benessere, aiutando i deboli e valorizzando sempre la libertà. Per questo ho voluto lasciarti questa lettera: per dirti che non sei solo: io sarò sempre con te con il cuore, con la mente, sono sicurissimo che anche questa volta ce la farai”. È questo il testo della lettera che Francesco, giovane ammiratore di Silvio Berlusconi, ha voluto recapitare all’ex premier che da mercoledì è ricoverato al San Raffaele.

Milanista, dice di essere iscritto a Forza Italia Giovani a Milano, da Cassano d’ Adda – comune nel milanese che dista un’ora di mezzi pubblici dal nosocomio – è venuto per consegnare la sua missiva a Marco Macrì, il ‘fedelissimo’ del Cavaliere in presidio di fronte all’ospedale “finché non dimettono Berlusconi”. Al 31enne Pugliese il compito di consegnare questa e le altre lettere che sta raccogliendo.

Francesco, parlando coi giornalisti, ricorda emozionato la prima volta che ha incontrato il leader azzurro e oggi vuole celebrare il capo politico che lo ha ispirato: “Io spero che lui torni in prima linea perché Forza Italia è Berlusconi e Berlusconi è Forza Italia. Nessuno può prendere il suo posto: Berlusconi è l’unico leader che può esserci in Forza Italia, ma – scherza – non lo posso dire se no mi radiano dal partito”.

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