Melissa Satta si vendica con gli haters

Melissa Satta si prende una bella rivincita.

Melissa Satta è stata pesantemente criticata dai fan di Matteo Berrettini. Ecco quanto riportato da “Oggi“:” 

E adesso come la mettiamo? Nel tempio verde di Wimbledon abbiamo assistito alla ripartenza di Matteo Berrettini, approdato agli ottavi di finale dopo l’ultimo periodo nerissimo, «un inferno, ho passato tanti giorni a letto a piangere perché non ero in grado di giocare». In tribuna le telecamere hanno immortalato la tensione e gli occhi emozionati di Melissa Satta, 37enne modella, presentatrice, influencer. Ma non era proprio la Satta la causa della rovinosa caduta del numero uno del tennis italiano? Questa la convinzione degli haters, strani soggetti che proliferano nella melma dei social, utilizzano il ventilatore dell’indignazione per
spargere veleno. 

L’INVIDIA CORRE IN RETE – Contro la fidanzata di Berrettini sono stati utilizzati epiteti irripetibili, vergognosi soprattutto quelli esposti dalle donne. Melissa la mantide, colpevole degli infortuni fisici del neofidanzato. Melissa la Wally Simpson 3.0, per stare con lei Berrettini dovrà abdicare alla carriera di campione. Melissa la milf, è dieci anni più grande del suo toy boy. Melissa che si accoppia solo con sportivi famosi, che vive solo di show, serate, eventi mondani, quindi una notevole distrazione per un atleta dedito al rigore e alla concentrazione. Un condensato di baggianate, perché tali sono.
Chi segue il tennis conosce i tormenti di Berrettini, iniziati ben prima di questa love story.

INFORTUNI A RAFFICA – L’elenco di infortuni a partire dal febbraio 2022 (addominali) passando per l’operazione alla mano destra (marzo 2022), il Covid (luglio 2022), il piede sinistro (ottobre 2022), il polpaccio destro (marzo 2023) e ancora gli addominali (aprile 2023). Conseguenza sgradita, dopo quattro anni Matteo è uscito dai Top 30 del mondo, attualmente è 32 della classifica ATP, il che significa non essere più testa di serie e finire nella parte di tabellone più insidiosa, cioè trovarsi ad affrontare i big già nei primi turni dei tornei. Proprio il risultato di Wimbledon, sconfitto agli ottavi dal nuovo re dell’erba Carlos Alcaraz, ha fatto però intravedere la luce in fondo al tunnel. E quindi come catalogare lo shitstorm verso la coppia Matteo-Melissa? Forse è il frutto di una eccessiva (e morbosa) preoccupazione da parte dei tifosi di Berrettini. Ma no, non può essere. I fan del tennista romano ne conoscono la familiarità con gli infortuni, purtroppo. I “Berretta” supporters non lo considerano di certo un fantoccio immaturo incapace di tracciare il solco di decisioni amorose/esistenziali.

VALANGA DI ODIO – Forse il vero problema è l’invidia, male tipico del nostro Paese, il successo non si perdona, a maggior ragione se sei una donna bellissima. Da più di 20 anni la Satta lavora con la propria immagine, in televisione e nella moda; quindi, bisogna applicare il teorema insensato delle persone di spettacolo interessate solo a sfilate-feste-serate-viaggi-bagordi? Che pochezza di pensiero, signori miei.
Nei corridoi e nei backstage Melissa viene definita una stakanovista, iper-professionale. Gli amici intimi la prendono in giro perché ha il chiodo fisso della vita sana e dello sport, dell’alimentazione corretta, delle ore di sonno tassative: a casa Satta alle 23 si spengono le luci. Una donna matura, centrata, una mamma a tempo pieno, rigida nell’educazione del figlio Maddox. Ha cercato di indirizzare Berrettini verso nuovi consulti medici alla ricerca di una soluzione per il suo ultimo infortunio agli addominali.

URGONO SCUSE – Ricapitolando, sono innamorati, sono strafighi, sono famosi con milioni di follower. Basta tutto ciò per giustificare una tale valanga di odio? E se la stagione di Berrettini dovesse conoscere altre difficoltà nei prossimi tornei sul cemento veloce, ripartirebbe il bombardamento di fango? La prossima volta che li vedremo ancora insieme, abbracciati, a un evento mondano, riprenderebbe vigore l’ipocrita tarantella della donna che svia il compagno? Beata ignoranza di chi confonde un campione con un asceta: non risulta che Berrettini da single si sia mai negato serate di divertimento. Dettaglio non secondario: lo staff di Berettini giudica questa storia d’amore un fattore di equilibrio per Matteo. Cari haters, più che i vostri commenti denigratori, da rosiconi, Melissa Satta meriterebbe le vostre scuse.

 

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