Claudio Bisio e Alessandro Siani lavoreranno ancora insieme.
Claudio Bisio e Alessandro Siani si preparano al terzo capitolo di Benvenuti al Sud. Ecco quanto riportato da “Vanity Fair“:”
Alberto Colombo, il milanesissimo direttore di un ufficio postale trasferito al Sud a Castellabbate, potrebbe tornare sul grande schermo assieme al postino Mattia e a tutta l’allegra compagnia. A 13 anni di distanza dall’uscita di Benvenuti al Sud e a 11 dal sequel Benvenuti al Nord, infatti, Claudio Bisio (che interpretava il falso invalido direttore Colombo) e Alessandro Siani (il postino Mattia) fanno sapere di essere pronti a girare il terzo capitolo, che potrebbe chiamarsi Bentornati al Sud, 15 anni dopo.
La conferma arriva da Siani, che a Fanpage.it ha chiarito che lui e Bisio stanno pensando seriamente al terzo episodio della fortunata commedia. E al quotidiano online spiega che «finalmente abbiamo condiviso un’idea che ci sembra divertente e soprattutto che crea spunti di riflessione». Pur essendo passati tanti anni dall’uscita del film, «incredibilmente Benvenuti al Sud ha una ancora sua vita, magicamente ancora vive nel cuore di molti italiani». Ma ora che la disponibilità dei protagonisti c’è, tocca a sceneggiatori e produttori «dare una mano alla realizzazione di questo sogno».
Anche perché, se la voglia di girare il film c’è, e un’idea di massima della storia da raccontare anche, quello che manca è una sceneggiatura. Lo ha spiegato un paio di giorni fa anche Claudio Bisio a basement_bsmt, il podcast su TikTok del conduttore Gianluca Gazzoli: «Stiamo pensando a un Bentornati al Sud. Non c’è ancora sceneggiatura né niente, e io e Alessandro abbiamo preso strade diverse, non siamo una coppia. Però ci è sembrato che possa essere il momento giusto di ripensarci. Le domande sono due: una, se non abbiamo già detto tutto su Nord e Sud: il cibo, la dialettica, forchette, il sanguinaccio… Rifare delle gag che abbiamo fatto, proprio perché è un film visto da generazioni, non si può. Seconda domanda quanto è cambiato in questi anni, e quanto senso ha prendere in giro quella cosa lì», cioè le differenze tra Nord e Sud, tra Milano e Castellabbate.
Ma ora che il dado è tratto, e che il direttore e il suo postino sono pronti a tornare sul grande schermo, c’è da scommettere che l’idea attirerà parecchia attenzione.”
