Matteo Berrettini ha rischiato di smettere col tennis

Matteo Berrettini sta recuperando la condizione.

Matteo Berrettini ha seguito il gruppo della nazionale per la Coppa Davis e sta ritrovando la condizione giusta. Ecco quanto riportato da “Vanity Fair“:”

Ci sono storie nelle storie, perché la vita è un viaggio pieno di sorprese, a volte positive, a volte negative. Ed essere belli, ricchi e famosi non è un lasciapassare per la felicità. Così capita che anche un tennista tra i migliori del mondo, con una vita apparentemente piena solo di cose belle, in realtà possa trovarsi ad attraversare un momento difficile. Matteo Berrettini, fidanzato con Melissa Satta, sta uscendo lentamente da un tunnel pericoloso che lo stava portando alla depressione.

«Ho visto il buio», racconta ora, «ci sono state mattine in cui non avevo voglia di alzarmi dal letto, di fare fisioterapia. In questi anni ho imparato tante cose, anche a stare nel buio». Nel periodo più brutto ha anche pensato di dire addio al tennis. «Mi sono fermato perché la testa e il corpo non andavano più insieme mi mancava per la prima volta la voglia di andare in campo». Una confessione in piena regola. «Poi, pensandoci, ho capito che il tennis è una delle cose che insieme alle persone che amo mi rende felice e così, piano piano ho iniziato a risalire».

Berrettini è convinto di aver trovato la ricetta giusta. «Ora voglio godermi il viaggio», le sue parole, «tornare a fare un passo alla volta come facevo agli inizi». A camminare sulla strada della rinascita non ci sarà con lui Vincenzo Santopadre, il suo storico coach. «È strano abituarmi a non averlo più con me. Tutta la vita da giocatore l’ho passata con lui, ma eravamo arrivati ad un punto in cui non avevamo più niente da dare. Però resteremo uniti per sempre».

Ora sotto i riflettori c’è Jannik Sinner (attualmente numero 4 al mondo), ma Matteo non prova invidia per il collega. «Ha fatto cose straordinarie e merita di essere il leader dell’Italia in Coppa Davis», sottolinea, «non sono invidioso, anzi, per me è uno stimolo per ripartire».

Intanto, aspettando il rientro in campo previsto per gennaio, Berrettini è al seguito della squadra italiana a Malaga. «Prima di decidere di andare, ho aspettato che tutti i ragazzi fossero d’accordo ad avermi con loro. Per me ora è importante essere qui, respirare l’atmosfera delle competizioni, il gruppo è compatto e motivato. Io spero di esserci alla prossima occasione, per adesso tiferò dalla panchina».

loading...