Nuovo studio smentisce il legame tra le eruzioni indiane e la scomparsa dei dinosauri, confermando l’impatto del meteorite come causa principale
Un nuovo studio scientifico getta nuova luce sull’enigma dell’estinzione dei dinosauri. Per decenni, gli scienziati hanno dibattuto se le massicce eruzioni vulcaniche avvenute in India, poco prima dell’impatto del meteorite, abbiano contribuito alla scomparsa dei giganteschi rettili.
Un’indagine approfondita sulle temperature del passato ha rivelato che l’effetto raffreddante delle eruzioni vulcaniche si era già esaurito migliaia di anni prima dell’impatto del meteorite. Gli scienziati sono giunti a questa conclusione analizzando molecole fossili presenti nelle torbe antiche, che fungono da termometri naturali del passato.
Lo studio ha dimostrato che, mentre le eruzioni vulcaniche hanno effettivamente causato un temporaneo raffreddamento del clima terrestre, questo effetto non era più presente al momento dell’impatto. Al contrario, il pianeta si era riscaldato a causa delle emissioni di CO2 prodotte dagli stessi vulcani.
Pertanto, i ricercatori concludono che l’impatto del meteorite nel Golfo del Messico rimane la causa principale dell’estinzione di massa che ha portato alla scomparsa dei dinosauri. L’impatto ha innescato una serie di catastrofi globali, tra cui incendi, terremoti, tsunami e un “inverno da impatto” che ha oscurato il cielo e devastato gli ecosistemi.
Questa nuova scoperta rafforza l’ipotesi che l’asteroide sia stato il colpo di grazia per i dinosauri, mentre le eruzioni vulcaniche, pur avendo avuto un impatto significativo sul clima terrestre, non sono state sufficienti a causare l’estinzione di massa.
In sintesi, questa ricerca fornisce una nuova e più chiara comprensione degli eventi che hanno portato alla fine dell’era dei dinosauri, sottolineando l’importanza dell’impatto del meteorite come catalizzatore di una delle più grandi estinzioni di massa della storia della Terra.