Indagine su “Da’wa Italia”: propaganda jihadista online e reclutamento di nuovi adepti
Le forze dell’ordine italiane hanno arrestato cinque giovani di diverse nazionalità, con l’accusa di aver costituito un’organizzazione terroristica ispirata ad Al Qaeda e ISIS. L’organizzazione, denominata “Da’wa Italia” (che significa “chiamata” in arabo), si dedicava alla propaganda jihadista online, al reclutamento di nuovi adepti e alla preparazione di azioni terroristiche.
Le indagini, condotte dal Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri, hanno evidenziato come i membri dell’organizzazione avessero l’obiettivo di raggiungere i territori controllati dalle milizie jihadiste in Africa e Siria. Uno dei giovani indagati, infatti, si sarebbe già recato in Corno d’Africa per unirsi a questi gruppi.
L’indagine ha anche rivelato il ruolo chiave svolto dai social media nel processo di radicalizzazione dei giovani coinvolti, in particolare durante la pandemia di Covid-19. L’isolamento forzato ha facilitato la diffusione di contenuti estremisti e ha reso più facile per i reclutatori raggiungere i loro obiettivi.
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