L’Inter prova a vendere Sensi.

L’Inter vuole cedere Stefano Sensi al Leicester ed il tempo stringe. Ecco quanto riportato da “Calciomercato.com“:”

 

 

 

Il calciomercato sta entrando nelle sue battute conclusive e nel rush finale in casa Inter c’è ancora da sbloccare la situazione legata a Stefano Sensi. Il centrocampista italiano è in trattativa da tempo con il Leicester che oggi proverà l’affondo finale. L’ex-Sassuolo è rimasto bloccato a Milano e ieri era fra i convocati di Simone Inzaghi per la partita di Firenze contro la Fiorentina, ma con Maresca, manager delle Foxes, che spinge per lui ora ha fretta di chiudere.


ORE CALDE –
L’Inter ha ancora a bilancio il costo del cartellino di Sensi, che è in scadenza 30 giugno 2024, per 3 milioni di euro circa e da questa valutazione sta passando la trattativa fra club. Fra oggi e domani ci sarà il dentro o fuori anche perché il mercato in Inghilterra chiuderà il 31 gennaio e non il 1 febbraio come in Italia. Il Leicester e i nerazzurri stanno lavorando su cifre e formule con il regolamento dei transfer italiani che nega l’opzione più gradita agli inglesi.

COSA DICE IL REGOLAMENTO – 500 mila euro subito e 2/2,5 milioni a fine stagione in caso di Promozione in Premier League. Sulle cifre l’accordo è stato trovato, ma quello che va ancora definito e che potrebbe anche cambiarle, è la formula. Il prestito per un giocatore a scadenza è infatti possibile, ma non con l’inserimento di un diritto o obbligo di riscatto. Le regole sono dalla 101 alla 103 delle noif della Figc, e in particolare il punto 6 che dice: “Negli accordi di trasferimento a titolo temporaneo di calciatori/calciatrici “giovani di serie” è consentito, a favore della società cessionaria, il diritto di opzione per l’acquisizione definitiva del calciatore/calciatrice, a condizione […] che la scadenza del vincolo o del contratto con la società cedente non sia antecedente al termine della prima stagione successiva”.

COME SI PUO’ CHIUDERE? – Se quindi non è possibile un prestito con diritto o obbligo di riscatto, o il Leicester paga tutto e subito il costo del cartellino, oppure l’unica formula possibile è quella di un addio a titolo definitivo a 500mila euro (che farebbe segnare una minusvalenza nell’immediato all’Inter) compensata poi da un bonus da 2/2,5 milioni in caso di promozione (e che pareggerebbe la minusvalenza iniziale con la plusvalenza finale).

Se il post ti è piaciuto condividilo sui social
×

Like us on Facebook