Un lungo calvario di maltrattamenti sfocia in un gesto estremo
Un episodio di violenza familiare ha sconvolto il paese di Siliqua, in Sardegna. Lunedì sera, un quindicenne ha accoltellato il padre al culmine di una violenta discussione, ferendolo gravemente alla gola. Il giovane, arrestato per tentato omicidio, viveva lontano da casa a causa di presunti maltrattamenti subiti dal padre da tempo.
Le indagini sono ancora in corso per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto e le cause profonde di un gesto così estremo. Sembra che il rapporto padre-figlio fosse da tempo segnato da tensioni e violenze, mai denunciate ufficialmente. La scelta del giovane di allontanarsi da casa e l’ultimo confronto con il padre avrebbero innescato una spirale di violenza incontrollabile.
Le forze dell’ordine stanno cercando di comprendere se il padre abbia cercato di riavvicinare il figlio o se la discussione sia degenerata spontaneamente. Intanto, il ferito è ricoverato in ospedale in condizioni stabili, mentre il giovane è recluso nel carcere minorile di Quartucciu in attesa degli sviluppi investigativi.
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