“Quest’anno abbiamo deciso di prendere soltanto atleti europei per dare uno stop affinché vengano presi dei provvedimenti che regolamentino quello che è attualmente un mercimonio di atleti africani di altissimo valore, che vengono semplicemente sfruttati e questa è una cosa che non possiamo più accettare”.
LA REAZIONE POLITICA
“A Trieste siamo arrivati alle epurazioni nello sport: ultima follia di un estremismo che sta impregnando e snaturando la città, sulla quale i più alti rappresentanti politici e istituzionali hanno messo la faccia. Fatto grave e indegno”. Così scrive Isabella De Monte, eurodeputata Pd e ricandidata al Parlamento europeo nel Nordest. La politica ha commentato così la decisione degli organizzatori di non far partecipare atleti professionisti africani alla mezza maratona.
Secondo De Monte “non si usi lo sfruttamento degli atleti come foglia di fico: per sollevare questioni simili ci sono luoghi e organismi preposti cui rivolgersi. Qui siamo davvero all’assurdo: si impedisce a dei professionisti di prendere parte a una gara perché provenienti dall’Africa.
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NelloPaolo Pignalosa

A Trieste scoppia una fortissima polemica. Gli organizzatori hanno vietato la partecipazione alla maratona “Trieste Running Festival” agli atleti africani. Gli organizzatori si giustificano