Andrei Tatar è morto a soli 27 anni nel reparto di Oncologia dell’Ospedale Maggiore di Trieste per un tumore al cervello. Da qualche anno combatteva contro una diagnosi sbagliata: i medici avevano ricondotto i suoi problemi a malattie mentali.
27enne morto per tumore al cervello
Aveva iniziato presentare delle crisi nervose e i medici del suo paese d’origine, la Romania, avevano creduto che Andrei avesse dei disturbi di tipo psichiatrico. Per questo motivo avevano deciso di farlo ricoverare in una struttura che si occupasse di malattie mentali.
Ma la madre, Ruxanda Maricica, non aveva mai creduto a questa versione, dunque si è rivolta all’ospedale triestino. Qui i medici si sono resi conto dell’errore compiuto, diagnosticando ad Andrei una metastasi al cervello. Quando se ne sono accorti era però troppo tardi per poterlo curare efficacemente.
Per il giovane non c’è stato nulla da fare e si è spento nella giornata di martedì 15 ottobre 2019.
Tutto Cinto Caomaggiore, il paese in cui viveva, è in lutto per la sua morte e, di fronte ad una madre in forti difficoltà economiche che non avrebbe potuto permettersi il funerale, hanno lanciato una gara di solidarietà. Il parroco del paese don Carlo Conforto, alcuni amici di famiglia e l’Amministrazione del comune hanno infatti proposto una raccolta fondi per dare l’ultimo saluto ad Andrei.
I funerali sono stati programmati per lunedì 21 ottobre 2019 alle ore 15:00. Il giorno prima è invece prevista una messa in ricordo del giovane, che si terrà, come il rito funebre, nella chiesa di Settimo.
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