Sono tre i campionati che, in Europa, hanno ormai deciso per la ripartenza, con tutti gli altri fermi da tempo e dichiarati conclusi con o senza campioni. Si tratta di quelli di Spagna, Germania e Israele, che però andranno in scena con formule ovviamente ben diverse da quelle normalmente previste.
In Spagna, la Liga ACB, la più acclamata a livello europeo, ripartirà il 17 giugno e avrà la sua conclusione a Valencia. Ci saranno 12 squadre divise in due gruppi da sei: da una parte Barcellona, Tenerife, Bilbao, Baskonia, Malaga e Badalona, dall’altra Real Madrid, Saragozza, Andorra, Valencia, Burgos e Gran Canaria. Ogni squadra giocherà cinque partite con le altre del proprio raggruppamento: si qualificheranno per le semifinali (incrociate) le due migliori: tanto il penultimo atto quanto la finale saranno in gara unica.
In Israele, infine, la Winner League è destinata a riprendere il 20 giugno con un calendario un po’ più articolato. Verrà disputata una 22a giornata per poter definire il quadro delle partecipanti a due raggruppamenti: quello a quattro che poi varrà per la vittoria finale e quello a otto che determinerà le sette che resteranno in prima serie. Al momento Maccabi Tel Aviv, Hapoel Gerusalemme e Maccabi Rishon LeZion sono certi di giocare la fase valevole per il campionato, con il quarto posto conteso tra Hapoel Holon e Maccabi Haifa. Ci saranno poi dei playoff con quarti di finale al meglio delle tre gare e Final Four in sede unica alla fine di luglio. Il Maccabi Tel Aviv era in procinto di non giocare il torneo finale se si fosse portata a conclusione l’Eurolega, causando un problema di conflitti di date che, dato lo stop definitivo alla massima competizione europea, ora non avrà ragion d’essere.
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federico.rossini@oasport.it
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