Meret? Una finale di Coppa Italia dà tante responsabilità. Gattuso grande motivatore

Meret Napoli

Perillo: Gattuso ha preparato bene questo momento. La squadra si è allenata, tutti i calciatori hanno rispettato le consegne disposte dallo staff, mi sento sicuro. Secondo me i primi 30′ del Napoli contro l’Inter sono stati molto condizionati dal gol subito

A  ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione  in onda su Radio Punto Nuovo, sono intervenuti vari giornalisti ed opinionisti per parlare del Napoli, di Meret, di De Laurentiis e di altro.

Questi i loro interventi riportati da FirstRadioWeb.Com:

Zoff: “Meret? Una finale di Coppa Italia dà tante responsabilità. Come portiere ha un futuro roseo”

Dino Zoff, ex Napoli e Juventus: “Meret? Una finale di Coppa Italia dà tante responsabilità. Come portiere ha un futuro roseo, ma Gattuso sa bene chi far giocare. Fin qui ha fatto bene.

Concorrenza tra portieri? Un allenatore alterna i portieri quando sono più o meno sullo stesso livello. Se c’è uno più bravo di un altro, gioca quello senza se e senza ma. Ad oggi il portiere è meno impegnato, all’epoca nostra facevamo qualcosina in più, quindi spreca anche meno energie. Napoli-Juventus? Vinca il migliore”.

Chiariello: “Non ha più senso lasciare gli stadi vuoti: prevedo un’estate calda da tanti punti di vista”

Umberto Chiariello, giornalista, con il suo EditoNuovo: “Nonostante la ripartenza con importanti dati di share, il calcio è vivo e vegeto, ma pur sempre ricco di polemiche. Spadafora spinge per avere in chiaro le partite su TV8, Sky è disponibile. Oggi riunione di Lega, i playoff e playout sono l’ultimo piano: con il cambio di protocollo il calcio italiano corre rischi limitati. ù

In Lega ci sono i contratti da discutere, secondo l’accordo trovato con FIFA, UEFA, FIGC e calciatori. Tutti devono firmare un modulo e mettere tutto a posto, Gravina prova a portare abbonati allo stadio. Non ha più senso lasciare gli stadi vuoti, un’estate calda da tanti punti di vista”.

Zazzaroni: “Portare 10 mila persone allo stadio possibile. Gattuso grande motivatore, Ospina mi ha ricordato Reina”

 Ivan Zazzaroni, direttore Corriere dello Sport: “Il rapporto è finito per deteriorarsi tra De Laurentiis e Sarri, forse c’erano piccole gelosie. Credo che nella distribuzione dei meriti, spesso premiamo allenatori e calciatori, ma le scelte vengono dal presidente. Benitez fu una scelta fuori ogni tipo di contesto, idem Sarri, Ancelotti ci ha sorpreso tantissimo. Il calcio di Gattuso e quello di Sarri, sono opposti.

Credo che il Napoli voglia vincere, è vero che Sarri ha fatto divertire, ma Gattuso fa divertire con i risultati. È un grande motivatore, ha grande organizzazione difensiva, molto contropiede, nelle caratteristiche di alcuni giocatori della rosa. Ospina mi ha ricordato molto Reina sabato con quel lancio.

Attacco a Marotta? Ha ragione. Ritardi allucinanti, interessi individuali, il suo ragionamento è corretto. Parlo con Lotito, Agnelli, dove sono Pallotta, Pozzo? De Laurentiis come Gazzoni sostiene che la Serie A non sa vendersi. Ha una visione che molti non hanno, una visione globale, magari 8 pensieri non li condividi, ma su 2 ci prende in pieno. Portare gente allo stadio? La volontà è quella. Portare 10 mila persone allo stadio è possibile. In Lombardia potrebbe essere complicato, ma è un discorso che può essere intavolato per luglio”.

Ramazzotti: “Per la ripresa la FIGC è riuscita a convincere il Governo ad anticipare un po’, l’auspicio è quello di poter anticipare a prima del 14 luglio l’ingresso degli spettatori”

 Andrea Ramazzotti, Corriere dello Sport: “Attualmente c’è un DPCM valido fino al 14 luglio che impedisce l’accesso al pubblico per eventi sportivi. Quindi bisogna attenderne lo scadere. Per la ripresa la FIGC è riuscita a convincere il Governo ad anticipare un po’, l’auspicio è quello di poter anticipare a prima del 14 luglio l’ingresso degli spettatori. Riuscire a riaprire parzialmente gli stadi, dopo quella data, sarebbe comunque un successo. Partite in chiaro? Dalla parte del Ministro c’è abbastanza fiducia nel riuscire a risolvere la vicenda.

Per evitare diffide da TV private interessate a trasmettere la partita – che andrebbe su TV8, canale SKY – bisogna creare un tavolo e mettere tutti d’accordo. La RAI e Mediaset potrebbero essere accontentate mandando due ore dopo dal fischio d’inizio gli highlights. Sicuramente in questi giorni il Ministro ne parlerà con i diretti interessati, ma arrivare all’inizio del campionato, senza un accordo, rende complicata la ripresa.

La scelta di Lisbona è quasi fatta, la formula è quella, non ci sono dubbi. In Portogallo la curva dei contagi è bassa, sono un po’ preoccupati perché sono stati riaperti i voli dal Brasile. È una situazione ovviamente monitorata dalla UEFA, ma con ogni probabilità ci sarà gente negli stadi”.

Perillo: “Meret? Nulla contro Ospina, ma per me Meret non si discute. Un portiere si giudica per le parate”

 Antonello Perillo, direttore TGR Campania: “Una gara di alta intensità quella tra Napoli e Inter. La RAI ha ben trasmesso, con una bella telecronaca, lo spettacolo vero l’hanno dato le due squadre. Il Napoli mi è piaciuto per grinta, intensità e siamo in finale. Non è bello a vedersi, forse, ma non possiamo neppure pretendere. Dopo un primo sbandamento iniziale – giustificato da quel gol a freddo – si è rimesso in carreggiata. Gattuso è stato molto bravo a gestire i cambi, credo che Fabian Ruiz giocherà dal 1′ contro la Juventus, Demme imprescindibile, Allan non so come stiano le cose. Zielinski inizialmente non mi è piaciuto, poi si è ripreso.

Di Lorenzo? Gattuso potrebbe ipotizzare di impiegare Maksimovic come faceva Ancelotti per contrastare Cristiano Ronaldo. La Juventus ha un tasso tecnico notevole, bisogna capire comunque le condizioni delle squadre. Sono ottimista, Gattuso ha preparato bene questo momento. La squadra si è allenata, tutti i calciatori hanno rispettato le consegne disposte dallo staff, mi sento sicuro.

Secondo me i primi 30′ del Napoli contro l’Inter sono stati molto condizionati dal gol subito. Meret? Nulla contro Ospina, ma per me Meret non si discute. Il discorso del portiere che gioca con i piedi, ha un suo fondamento, ma fino ad un certo punto. Un portiere si giudica per le parate”.

Chiariello: “De Laurentiis ha un carattere difficile, ma è sia un grande imprenditore che un grande presidente”

 Umberto Chiariello, giornalista, con il suo EditoNapoli: “Ciò che dice De Laurentiis sui suoi allenatori, può essere anche vero. Perché gli allenatori lasciano De Laurentiis? Non intende indebitarsi. Che ha un carattere difficile, è una cosa che lui stesso ammette. Che De Laurentiis sia un grande imprenditore e presidente, lo si capisce anche da queste dichiarazioni. Tira fuori un sacco di idee, seppur facendosi tanti nemici: prima o poi te la fanno pagare”.

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About Vincenzo Vitiello

Giornalista

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