Bologna – Napoli, caratteristiche di Osimhen ed altro a Radio Marte

BOLOGNA - NAPOLI

Parlato: Bologna-Napoli? Non credo che Gattuso cambierà tanto rispetto alla gara col Milan. Certo, ci sarà turnover, ma ragionato

A Radio Marte nel corso di “Marte Sport Live” sono intervenuti giornalisti ed addetti ai lavori per parlare di Bologna-Napoli, della squadra azzurra, delle caratteristiche di Osimhen e di altro.

Questi i loro interventi riportati da FirstRadioWeb.Com:

Gianni Di Marzio

“Osimhen è un giocatore forte, alto, un contropiedista micidiale, fa gol di fantasia, dribbla e sui 30 e sui 40 metri fa le migliori cose. Osimhen è il giusto centravanti per il Napoli, è un altro livello rispetto a Lozano. Certo, dovrà alternarsi con Mertens, ma poi questi saranno problemi di Gattuso. Anche a me piacciono i grandi giocatori, ma serve prenderli nel momento giusto, non quando sono affermati e costano 80-90 milioni di euro. Zaniolo è un fuoriclasse, ma bisognava prenderlo quando era a Firenze, non adesso. Se il Napoli vuole fare una grande squadra, i grandi giocatori non deve farli partire e quindi Koulibaly bisogna trattenerlo”. 

Giuseppe Cannella, intermediario di mercato

“Osimhen? Il calciatore, che io sappia, è ben felice di venire a Napoli. Poi, certo ci tutte le problematiche, anche contrattuali, che non invogliano i procuratori a trovare una soluzione immediata. Se arriva un club inglese poi ogni senario può cambiare. Il Napoli sta provando ad accelerare per assicurarsi un attaccante, così poi anche da poter fare un braccio di ferro con Milik. E, sarebbe interessante anche uno scambio con un calciatore in Italia. Jordan Amavi? Esterni sinistri non ce ne sono tanti ed è giusto che il Napoli va a monitorare tutti i calciatori. Amavi però, non mi convince troppo”. 

Daniele Daino, ex calciatore

“Bologna-Napoli è una partita interessante nonostante il Napoli non abbia nulla da chiedere a questo campionato nel senso che è ben saldo in Europa League e difficilmente agguanterà la Champions. Mihajlovic invece è molto arrabbiato e partite del genere sono sempre interessanti per capire come reagisce la squadra dopo il pari col Parma. Il Napoli è una squadra di prima fascia e lo era anche con Ancelotti. La scelta del tecnico non è stata vincente perché mentre nel primo anno il lavoro di Sarri continuava a produrre i suoi effetti, al secondo anno sono venuti fuori tutti quei problemi intravisti, va detto, già l’anno prima. Ancelotti ha voluto stravolgere un’identità di squadra. Se ci fosse stato Gattuso sin dall’inizio della stagione, il Napoli avrebbe tranquillamente potuto ambire alla Champions”. 

Manuel Parlato, giornalista 

“Bologna-Napoli? Non credo che Gattuso cambierà tanto rispetto alla gara col Milan. Certo, ci sarà turnover, ma ragionato. Immagino che si possano valutare calciatori come Lozano, in modo da capire se possano servire anche nella prossima stagione. Il bel gesto di Insigne, l’ennesimo, che ha regalato un braccialetto con la N scolpita alla squadra va sottolineato. Gattuso invece, ha regalato un cellulare a tutti: squadra e staff. Ancelotti ha modificato il Napoli che era una macchina perfetta, il destino ha voluto che De Laurentiis incontrasse Gattuso proprio alla festa di compleanno di Ancelotti”. 

Mario Somma, allenatore

“Maksimovic in alcune gestioni, in passato, è stato messo fuori, in altre invece ha fatto il terzino. Oggi, col lavoro di Gattuso, è un signor difensore ed ha messo fuori addirittura Manolas. Il Napoli è una squadra veloce, rapida, fatta di giocatori non dalla fisicità imponente, ma che si accendono facilmente. Gattuso ha lavorato bene e i frutti si vedono peccato solo che mancano poche partite ed è difficile prendere la Champions. Di Lorenzo sostituto di Callejon? Di Lorenzo è un terzino, Callejon un’ala per cui sono giocatori diversi. Quando alzi il baricentro, cambiano gli spazi, i tempi di gioco ed anche il controllo perché hai un avversario più attaccato. Quando sei un terzino hai una visione di gioco molto più ampia, l’ala invece ha tempi e spazi più ridotti e serve una destrezza diversa”. 

Valentin Pauluzzi, giornalista dell’Equipe

“Il Napoli è vicinissimo al colpo Osimhen. Si pensava che la crisi sanitaria ed economica avesse colpito anche i prezzi di mercato. Osimhen è giovane e bravo, ma 81 milioni mi sembrano eccessivi. La situazione degli agenti non è ben definita, gli africani non sono sempre consigliati bene. Nella rosa del Napoli potrebbe far bene, non so se possa essere un titolare. Osimhen segna un gol ogni 160 minuti, Milik invece uno ogni 140 minuti e non vorrei che la partenza del polacco venga sottovalutata dal Napoli. Gabriel? Non so se il Napoli sia forte su di lui, va detto però che il direttore sportivo del Lille è davvero bravo“. 

STADIO BOLOGNA

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About Vincenzo Vitiello

Giornalista

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